Belotti-bis,
mercato coperto
prima di tutto

«Serietà, correttezza e trasparenza». Sono le stelle polari del governo-bis di Tiziano Belotti, riconfermato al primo turno sindaco di Rovato. «In verità poco è cambiato - afferma il giorno dopo il trionfo elettorale il primo cittadino -. Non ho mai smesso di lavorare per la nostra città. La campagna elettorale l’ho portata avanti senza mettere da parte un solo istante il mio dovere civico amministrativo». Finiti i festeggiamenti è il momento di mettere a fuoco i primi obiettivi di un’agenda serrata. «La riqualificazione dell’area del mercato chiamata rigenerare un intero quartiere procederà a tappe forzate – annuncia Belotti –: la progettazione esecutiva sarà messa a punto in tempi brevissimi, perché ci sono ancora dei dettagli da valutare riguardo al piano. Stimiamo per ottobre di poter procedere concretamente con i bandi per l’inizio dei lavori, e questa sarà la prima mossa come nuovo mandato, insieme al polo culturale che, dopo l’abbattimento del cinema corso avvenuto da qualche giorno, ora potrà essere definito. Il nodo da sciogliere è quello delle risorse. La città con queste opere avrà una seconda giovinezza. Una primavera di cui tutti potranno goderne». Nell’esecutivo ci sarà un frenetico turn over. «È un gruppo molto interessante e sono certo che ognuno di loro darà un forte contributo, anche se - spiega ridendo - la squadra migliore l’avevo composta io». TUTTI I CANDIDATI sindaco sconfitti hanno fatto la chiamata di rito per congratularsi con Belotti, tranne Valentina Remonato, il candidato di centrosinistra che siederà tra i banchi dell’opposizione. «Nonostante i punti di vista diversi – auspica il primo cittadino –: spero che questo mandato sia l’inizio di una buona collaborazione anche con le minoranze. Ripeterò sempre che un’opposizione seria come quella di Angelo Bergomi è stata costruttiva, uno stimolo. Spero comunque che si possa trovare un punto di incontro con tutti». Per tutto il resto come ha sottolineato il primo cittadino, «i pensieri sono alti, ma restiamo sempre con i piedi per terra». Tornando al progetto dell’area del mercato l’investimento da 6 milioni di euro punta a restituire splendore alla città antica. L’operazione è frutto di un accordo di programma con la Regione che finanzierà la metà dei costi. «Il progetto - spiega Belotti - non riguarda solo il mercato coperto, ma trasformerà l’intero quartiere che ad oggi è isolato dal resto della vita cittadina. Tutto verrà collegato da percorsi pedonali e ciclabili che renderanno la traversata facile e veloce». L’idea della riqualificazione risale al 2018 e si concentrerà intorno al Foro Boario. Grazie all’intervento verrà inoltre recuperata l’ideale visione paesaggistica del Monte Orfano, ad oggi coperta dall’isola ecologica. Un piano a più fasi, che riguarderà: il ponte sugli Spalti (che sta prendendo vita in officina), la ristrutturazione della sala civica (già realizzata), la sistemazione delle aree esterne e la realizzazione di una nuova recinzione e scalinata del comparto, il trasferimento dell’isola ecologica e dei magazzini comunali, la riorganizzazione del parcheggio e della viabilità veicolare e ciclopedonale, il restauro del fossato e delle mura venete, la riqualificazione delle ciclovie delle vie Battisti Rimembranze e di connessione con Cazzago ed Erbusco. •