Bornato, si punta al sottopasso

di F.SCO.
Proposte per superare il nodo del passaggio a livello di Bornato
Proposte per superare il nodo del passaggio a livello di Bornato
Proposte per superare il nodo del passaggio a livello di Bornato
Proposte per superare il nodo del passaggio a livello di Bornato

A Bornato di Cazzago San Martino si riflette sulla soluzione dell’annoso problema relativo al passaggio a livello di basso Castello: un luogo strettissimo, noto per le code che si creano a ogni treno in transito. Una questione dibattuta durante la recente assemblea convocata dall’Amministrazione comunale. L’assessore ai lavori pubblici, Flavio Rubaga, e l’architetto Antonio Rubagotti hanno illustrato lo studio di fattibilità che potrebbe risolvere la questione connessa all’ulteriore aumento del traffico ferroviario, prospettato nella frazione quando sarà attivata la «metropolitana extraurbana» che collegherà Valcamonica, Franciacorta e città. Per garantire le risposte il Comune di Cazzago San Martino, già da un paio d’anni, è impegnato con Regione Lombardia e Ferrovie Nord. Al momento sul tavolo di confronto ci sono quattro idee che prevedono cavalcavia o sottopassi. Proposte da vagliare attentamente anche dal punto di vista paesaggistico e dell’impatto ambientale, visto che la zona interessata si trova nel cuore della Franciacorta. Fra le possibili soluzioni, quella che potrebbe essere la più praticabile e consentirebbe anche la chiusura di due passaggi a livello, sarebbe quella di realizzare un sottopasso nella zona della Costa e su via Pace. Il transito viario proseguirebbe su strade già in essere, ma da ampliare e sistemare, sbucando nei pressi della pieve. Il piano d’opera, che ricalca anche la viabilità di una vecchia mappa, per ora è stato abbozzato all’assemblea. Naturalmente il tutto sarà verificato nelle sedi di competenza e, successivamente, condiviso con la cittadinanza. • © RIPRODUZIONE RISERVATA

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