Buoni spesa esauriti «Bruciato» in pochi giorni tesoretto di 50mila euro

di MARIO LEOMBRUNO
La sede del Comune di Cazzago San Martino
La sede del Comune di Cazzago San Martino
La sede del Comune di Cazzago San Martino
La sede del Comune di Cazzago San Martino

Conclusa la seconda iniziativa di «solidarietà alimentare» a sostegno dei nuclei familiari in difficoltà economiche a causa della pandemia, il commissario prefettizio Stefano Simeone di Cazzago ha deciso un ulteriore intervento. L’opzione è stata di destinare 50mila euro del bilancio in «buoni spesa» per l’acquisto di generi alimentari e di prima necessità da utilizzare rigorosamente negli esercizi commerciali del territorio. «La scelta degli esercizi commerciali ubicati nel territorio di Cazzago aveva un duplice obiettivo - ha spiegato Simeone - da una parte supportare economicamente i commercianti, anch’essi duramente colpiti dagli effetti della pandemia, dall’altra di evitare che la gestione delle emissioni dei buoni spesa da parte di intermediari, riducesse Il valore economico del buono stesso. In pochi giorni sono però pervenute in Comune 142 domande, verificati i requisiti e approvate quindi le richieste, il budget si è rapidamente esaurito». IL COMUNE si è mosso per sostenere anche le attività commerciali, i servizi di ristorazione e quelli alla persona sospesi dal Dpcm del 3 novembre con un bando per l’erogazione di contributi per 59mila euro. Il bando, con l’indicazione degli aventi diritto e le modalità di partecipazione, e che scade il 19 dicembre alle 12, è pubblicato sul sito internet del Comune. Oltre a questi interventi, va registrata la rilevazione di alcune gravi criticità strutturali e funzionali negli impianti sportivi di Cazzago e di Bornato. Il Commissario prefettizio ha subito disposto dei sopralluoghi per giungere il prima possibile ai necessari interventi di manutenzione straordinaria e all’aggiornamento della documentazione amministrativa relativa alla verifica della sicurezza degli impianti stessi. «Per garantire al meglio i lavori di ripristino delle strutture che si prevede termineranno entro metà marzo 2021, ho costituito uno specifico gruppo tecnico - ha concluso Simeone –. E quando gli impianti sportivi saranno a norma, predisporremo un bando per l’affidamento della loro gestione».

Suggerimenti