La presenza delle tre sorelle Fanchini ha dato un significato speciale alla Camminata in rosa promossa a Pisogne per sostenere la ricerca e incoraggiare le donne che stanno attraversando la strettoia di un tumore al seno. Al fianco di Nadia e Sabrina c’era anche Elena che ha affrontato e vinto in prima persona la battaglia contro il cancro. La fuoriclasse dello sci ha dunque amplificato il messaggio di speranza lanciato dalla manifestazione promossa da Aido, Avis e assessorato ai Servizi sociali. Circa duecento persone hanno percorso un itinerario di cinque chilometri tra il centro storico e le vie periferiche, con partenza ed arrivo nella piazza Umberto I all'ombra della Torre del Vescovo. «Una domenica speciale - osserva l’assessore Teresa Bruzzese -: la Camminata in rosa è diventata ormai un simbolo a sostegno di tutte quelle donne che hanno lottato o stanno lottando contro il tumore al seno, e a quelle che sono già riuscite, per fortuna, a sconfiggerlo. Questa iniziativa rappresenta anche un importante strumento di prevenzione e di socializzazione: se da una parte si sottolinea l'importanza del movimento fisico, dall'altra si crea anche la possibilità di passare un pomeriggio in compagnia e conoscere nuova gente». E l'obiettivo si può dire raggiunto: grazie anche all'associazione dei Fanti e alla «Sgambata del giovedì» che hanno garantito la sicurezza dei partecipanti lungo il percorso, ed ai volontari del Cai, che hanno apparecchiato al termine della passeggiata. • © RIPRODUZIONE RISERVATA