Caterina aveva 106 anni Addio alla decana del lago

Era un momento vivente alla vita stessa, una custode insostituibile della memoria popolare e soprattutto era la più anziana di tutti, decana e beniamina che va ben oltre i confini del paese fino ad abbracciare tutto il Sebino. LA COMUNITÀ di Sale Marasino ha dato ieri, con un velo di tristezza ma anche con immenso affetto, l'ultimo saluto alla supernonna Caterina Sozzi, la donna più anziana della sponda bresciana del lago d'Iseo. Aveva 106 anni, viveva con la sorella Lucia, anche lei centenaria, ma di due anni più giovane, a formare un inseparabile sodalizio fondato su un legame eterno, indissolubile, commovente. Le due anziane hanno trascorso tutta la vita insieme, come in simbiosi, inseparabili nel loro appartamento nel centro storico di Sale Marasino. Soltanto il trapasso di una delle due sorelle, a 106 anni, avrebbe potuto dividerle. E dopo tanto, tantissimo tempo, così è stato. Caterina è ricordata da tutti come una donna simpatica, pronta alla battuta, molto sveglia e indipendente. Ma gli acciacchi fisiologici della sua veneranda età avevano finito per farsi sentire soprattutto negli ultimi tempi. «OGNI VOLTA che un'anima lascia il corpo - ha scritto sul suo profilo social il primo cittadino, Marisa Zanotti, sempre presente ai compleanni delle due inseparabili sorelle negli ultimi anni - si sente un vuoto in tutta la comunità. Sale Marasino perde la sua Cittadina più longeva. Cara Caterina, per te una preghiera». Dopo la messa celebrata nella chiesa parrocchiale intitolata a San Zenone, a cui hanno potuto assistere solo poche persone con i nipoti Alma, Laura, Luigino e Rosalba, è stata tumulata nel cimitero del paese.