Cda Casa di riposo: annullata la revoca dei tre consiglieri

di G.C.C.

Il sindaco di Capriolo Luigi Vezzoli ha annullato il suo decreto di revoca del Consiglio di amministrazione della Fondazione Martinazzoli della Casa di riposo, formato dal presidente Andrea Salogni e dei consiglieri Carolina Zerbini e Aldo Reccagni. Proprio Salogni infatti ha annunciato ricorso al Tar contro la revoca, e di conseguenza il sindaco, di fronte alla prospettiva di una lunga battaglia legale prima al Tar e poi magari anche al Consiglio di Stato, ha deciso di «revocare la revoca» e aspettare la scadenza del mandato. Per capire meglio, un passo indietro. Il sindaco, rieletto a maggio dopo lo scioglimento anticipato del Consiglio comunale, provocato dalle dimissioni di Andrea Salogni, Zerbini e Reccagni, che si erano uniti alla minoranza. Dopo la rielezione, Vezzoli si attendeva le loro dimissioni dalla Casa di riposo, che non sono però arrivate. Il sindaco dice che le nomine nel Cda «sono un mandato fiduciario e non posso più dare fiducia a chi ha sfiduciato me». Per questo aveva nominato al loro posto Cinzia Sabbadini, Ettore Rossi e Laura Loda. Ma Salogni, ritenendo che la nomina valga 5 anni, ha deciso il ricorso al Tar accusando il sindaco di portare la politica nella Casa di riposo. IL SINDACO però non ci sta, e ribatte: «Ho aspettato mesi dopo le elezioni che, per coerenza, rassegnassero le dimissioni dalla Casa di riposo. Ma ora - afferma Vezzoli - andare al Tar significa spendere soldi dei cittadini in avvocati, attendere mesi prima che si pronunci e altri mesi per un eventuale ricorso al Consiglio di stato. Considerando quanti mesi resteranno in carica, ho ritenuto più utile risparmiare spese legali a carico dei cittadini». •

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