Centro storico, addio traffico

Sopralluogo ieri a Pontoglio del presidente della Provincia Samuele Alghisi, con Andrea Ratti consigliere delegato ai Lavori pubblici e il sindaco Alessandro Seghizzi al cantiere del nuovo ponte sull’Oglio, cuore della radicale riqualificazione della viabilità di confine tra le province di Brescia e Bergamo. Il nuovo ponte in acciaio e calcestruzzo attraversa l’alveo, raccordandosi con le due campate sulle sponde costruite sull’area golenale: è il fulcro della riqualificazione della 469, che sposta il traffico all’esterno del nucleo storico, a qualche centinaio di metri dal vecchio ponte romano. Ponte e riqualificazione delle strade che si innestano sulla nuova 469 hanno richiesto quattro nuovi ponti in cemento armato per scavalcare le rogge Castrina, Trenzana, Boiona e Rudiana. A fine anno sarà chiuso il cantiere per una nuova viabilità che aggira il paese, con quasi 2 chilometri della nuova extraurbana con il ponte, quattro rotatorie e 700 metri di strade di raccordo, 1.450 metri di controstrade agricole e 200 metri di nuove strade sterrate. La nuova viabilità elimina la strozzatura del ponte romano, largo meno di 8 metri, e dovrebbe migliorare oltre ai collegamenti la vivibilità di Pontoglio bassa. L’investimento della provincia è la premessa per il prossimo intervento in zona, con la costruzione del nuovo ponte sul fiume a Palazzolo, già progettato in attesa dell’assegnazione dei lavori, che completa la riqualificazione della viabilità di confine tra Brescia e Bergamo. Il complesso delle opere in corso di realizzazione a Pontoglio ha richiesto un investimento di 10,9 milioni di euro (3,385 della Regione, 4,1 della Provincia di Brescia, 772mila euro della provincia di Bergamo, 2,6 da prestiti. •