Chiari è in lacrime per il piccolo Daniele morto a quattro anni

di Massimiliano Magli
Una delle vetture  coinvolte nella paurosa carambola lungo la A35I rilievi della Polizia stradale  sul luogo della paurosa carambola costata la vita al bimbo di 4 anni
Una delle vetture coinvolte nella paurosa carambola lungo la A35I rilievi della Polizia stradale sul luogo della paurosa carambola costata la vita al bimbo di 4 anni
Una delle vetture  coinvolte nella paurosa carambola lungo la A35I rilievi della Polizia stradale  sul luogo della paurosa carambola costata la vita al bimbo di 4 anni
Una delle vetture coinvolte nella paurosa carambola lungo la A35I rilievi della Polizia stradale sul luogo della paurosa carambola costata la vita al bimbo di 4 anni

Una volta tanto parlare di un paese sotto shock non è un luogo comune. Perchè a Chiari si fatica a incassare la notizia della morte di Daniele Bazzardi, 4 anni soltanto, ucciso da un incidente stradale avvenuto su un’arteria che dovrebbe essere tra le più sicure in Italia: l’autostrada Brebemi inaugurata soltanto cinque anni fa. La fatalità esiste, e a Chiari lo stanno ripetendo in tanti; perché l’autovettura su cui è morto il bambino è una Renault «Scenic» guidata dal padre Massimo, ovvero un veicolo di notevoli dimensioni, che dopo aver centrato la cuspide di uno spartitraffico è stato travolto da una Range Rover Evoque guidata da un uomo che ora, per fortuna, è in condizioni non più critiche. La scena è stata poi complicata anche dallo schianto di una Audi A4 con una coppia a bordo. LA SFORTUNA, insomma, sembra essere alla base di questa tragedia che ha lasciato il segno anche in Comune: dal municipio è arrivato un messaggio di cordoglio alla famiglia, ma anche al consigliere comunale Simone Riccardi e al fratello Stefano, già esponente di maggioranza fino al 2014: entrambi sono zii di Daniele; fratelli di Silvia Riccardi, la mamma del piccolo. «L’amministrazione comunale - si legge nella nota del sindaco Massimo Vizzardi - si stringe attorno al consigliere Simone Riccardi e alla sua famiglia per la terribile perdita. Siamo vicini nel dolore in questo momento di grave lutto». Distrutti dal dolore i familiari, che fino a ieri sera non avevano avuto alcuna comunicazione sulla possibilità di organizzare il funerale del piccolo: a complicare le cose ci sono i tempi della magistratura, e degli accertamenti per comprendere la dinamica della disgrazia. Intanto l’attenzione e le preoccupazioni sono per le due ragazze, una è la sorella di Daniele, che erano a bordo della Scenic; perché le loro condizioni restano critiche. La famiglia è molto conosciuta a Chiari. L’assessore alla Comunicazione Domenico Codoni: «Mia figlia ha l’età della sorella di Daniele e per questo ci siamo incrociati diverse volte con la famiglia Bazzardi. Sono molto toccato da questa tragedia». Sulla vicenda è intervenuta anche l’Asd Genitori per l’organizzazione del tempo libero, un gruppo di lavoro che opera nella scuola dell’obbligo. Margherita Serina, tra le rappresentanti del gruppo: «L’associazione genitori si stringe attorno ai familiari di Daniele, ai quali siamo particolarmente vicini in questo momento. Se ne va un piccolo angioletto». Oggi dovrebbero essere fissati giorno e ora del funerale, che sarà celebrato nella parrocchiale. •

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