Colpo grosso all’Eni l’«assalto» frutta oltre 20 mila euro

di Simona Duci
Gli impianti elettrici e i sistemi d’allarme sono stati messi fuori uso
Gli impianti elettrici e i sistemi d’allarme sono stati messi fuori uso
Gli impianti elettrici e i sistemi d’allarme sono stati messi fuori uso
Gli impianti elettrici e i sistemi d’allarme sono stati messi fuori uso

Colpo grosso nella stazione di servizio dell’Eni di Capriolo: sono state trafugate sigarette e contanti per un valore stimato in oltre 20 mila euro, forzando la cassaforte del bar-tabacchi, oltre ai danni arrecati alle strutture e agli ingressi. «UN FURTO studiato a tavolino, secondo ogni evidenza», come hanno riferito i titolari dell’esercizio, che domenica mattina all’apertura delle 5, hanno dovuto fare i conti con l’amara scoperta e soptrattutto conteggiare, con sconcerto, il valore della merce trafugata. Qualche segnale anomalo, la sera prima c’era stato. Alle 22.15, infatti l’allarme perimetrale della stazione di servizio era scattato per due volte. Poi il blitz. «I ladri hanno scassinato il lucchetto per entrare dal retro - hanno spiegato le vittime del furto - ma quando l’allarme è scattato, hanno rimesso tutto a posto e si sono nascosti. Poco dopo siamo passati per un controllo, ma non abbiamo rilevato stranezze. Spesso l’antifurto, scatta a causa di animali o persone di passaggio, quindi ce ne siamo andati credendo che non ci fosse pericolo». AVUTO CAMPO LIBERO, il gruppo di scassinatori si è rimesso all’opera. Per aprire porte e inferriate si sono fatti largo con un flessibile a batteria, per poi sfondare con delle mazze il muro del bagno, ed accedere direttamente all’ufficio interno al locale. Una volta introdotti, hanno manomesso l’impianto elettrico, e messo fuori uso gli allarmi. Diretti alla cassaforte della tabaccheria, hanno però dovuto, probabilmente, modificare il piano iniziale: «Due anni fa abbiamo installato una cassaforte anti taglio, reduci da due furti avvenuti in due settimane, è quasi impossibile aprirla», hanno spiegato gli esercenti. VISTO L’IMPICCIO i delinquenti a quel punto, hanno declinato sull’armadio di sicurezza. È stato forzato per mezzo di flessibile e piede di porco. All’interno c’erano le scorte che sono state rubate: decine le stecche di sigarette e diverso contante, per un valore totale di 20 mila euro, a cui bisogna poi aggiungere i danni subiti, con la spaccata di muri, impianti, porte e oggetti. Una volta fatta razzia di tutto, i malviventi sono fuggiti a gambe levate, facendo perdere le proprie tracce attraverso i campi. La denuncia per il furto è stata fatta ai carabinieri di Capriolo, che ora stanno indagando sul caso. «E´ stato un brutto risveglio – hanno commentato i proprietari –, soprattutto in un periodo come questo, alla terza esperienza, è una vera maledizione». •

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