Comunità del Sebino: c’è l’accordo tra sindaci per Ghitti presidente

La Lega Salvini Premier conquista due enti sovraccomunali in riva al lago d’Iseo. Dopo essere riuscita a piazzare il sindaco legista di Marone, Alessio Rinaldi, al vertice dell’Autorità di bacino lacuale, che ha sede a Sarnico, si appresta a far eleggere un suo uomo, anch’egli di Marone, alla presidenza della Comunità montana del Sebino bresciano. CANDIDATO a guidare l’ente comprensoriale di casa a Sale Marasino è il 41enne Marco Ghitti, residente nella frazione montana di Collepiano, perito meccanico che si occupa di programmazione della produzione e di sicurezza in un’azienda franciacortina di carpenteria. NEGLI ULTIMI 5 ANNI Ghitti è stato capogruppo di maggioranza di «Verso il cambiamento», delegato di Marone in seno all’Autorità di bacino lacuale (è stato lui a proporre nel marzo scorso la candidatura di Alessio Rinaldi alla presidenza dell’Autorità) e assessore in Comunità montana del Sebino bresciano con deleghe a Sicurezza e Protezione civile, Servizi sociali, Sviluppo dei servizi associati, Ecologia e Ambiente, Sport e Tempo libero. Marco Ghitti è stato rieletto lo scorso 26 maggio nella lista di maggioranza «Verso il futuro», evoluzione della precedente «Verso il cambiamento», entrambe capeggiate da Alessio Rinaldi, ma non ha assunto incarichi municipali a Marone per tenersi libero in vista di future promozioni. LA SUA ELEZIONE a presidente della Comunità montana, in calendario il 29 luglio, è frutto di un accordo unitario di tutti i sindaci del Sebino bresciano. A giorni dovrebbe raggiungersi pure un’intesa per la designazione del rappresentante che spetta ai 5 Comuni sebini facenti parte del Bim di Vallecamonica (Sulzano, Sale Marasino, Marone, Zone e Pisogne). In nome della continuità, la scelta potrebbe cadere su Ida Bottanelli, già nel Cda del Bim nella tornata precedente. Anche con Marco Ghitti è stato invocato il criterio della continuità. Subentra alla presidente uscente della Comunità montana, Paola Pezzotti, sindaco di Sulzano, eletta il mese scorso al vertice del caseificio Cissva. «Non puoi essere dappertutto, se vuoi fare le cose bene, e, quindi, mi sono detta indisponibile per un secondo mandato in Comunità», ha spiegato la Pezzotti.