Consulenze contestate: Cavalleri al contrattacco «diffida» le opposizioni

di S.DUC.
Le polemiche non intendono placarsi nel Comune di Paratico
Le polemiche non intendono placarsi nel Comune di Paratico
Le polemiche non intendono placarsi nel Comune di Paratico
Le polemiche non intendono placarsi nel Comune di Paratico

Dopo settimane di accuse, la diffida è arrivata. Il caso di illegittimità retributiva, discussa in aula su richiesta della minoranza di Paratico che ha come protagonista l'architetto Ilario Cavalleri (è capo dell’Area tecnica del Comune rivierasco, nonché sindaco di Erbusco) ha alimentato non poche polemiche. «Sono oggetto oramai da qualche tempo di continui attacchi personali - scrive Cavalleri nella diffida - che, ledono la mia reputazione». IL POMO della discordia è da attribuire ai 150 mila euro che, secondo la lista Sosteniamo Paratico, l'architetto negli anni passati avrebbe percepito in modo irrituale. Così è partito l’esposto alla Corte dei Conti. Le accuse sono riferite inoltre al compenso e al suo ruolo di tecnico comunale, che «tra bandi costruiti ad hoc, e aumenti sull'onorario», hanno lasciato l'amaro in bocca all'opposizione. Per il ruolo infatti l'architetto Cavalleri, incassa 100 euro all'ora, «compenso molto alto in base alla media provinciale, che rimane al massimo sui 75 euro», hanno fatto notare le minoranze. Il Comune di Paratico ha subito diversi controlli da parte della Corte dei Conti negli ultimi tempi. Sullo sfondo c’è il caso della partecipata «Paratico patrimoniale», arrivata oramai agli sgoccioli visto che dovrà cessare la sua attività entro il 2020. Qui la sentenza aveva ben chiarito come, «il Comune di Paratico ha improntato, i rapporti con la propria società, interamente partecipata, in violazione dei criteri di sana gestione finanziaria». Discutibile anche il fatto che in passato la società abbia approvato perizie realizzate da un dipendente comunale che ha percepito per questa attività compensi per oltre 8 mila euro. L'allora sindaco Carlo Tengattini aveva dichiarato che si era trattato di una scelta corretta. «Abbiamo valorizzato il comparto del lungolago», aveva spiegato. Nelle scorse settimane, il sindaco Giambattista Ministrini in occasione di una seduta straordinaria del Consiglio comunale ha ignorato le osservazioni delle minoranze sulla legittimità dei compensi erogati al responsabile dell’area tecnica nel periodo 2014-2019 e sulla riconferma dell’incarico a quest'ultimo, per il 2019-2024 a 6.400 euro al mese per due giorni a settimana.

Suggerimenti