«Cool Tour» abbatte i muri con l’arte e la conoscenza

di S.DUC.
Gli organizzatori di «Cool Tour»
Gli organizzatori di «Cool Tour»
Gli organizzatori di «Cool Tour»
Gli organizzatori di «Cool Tour»

Tra spazio e tempo, la sfida di oltrepassare i muri con «Cool Tour» 2019 è aperta. A Rovato si accende l'incantesimo della libertà culturale, che promette di superare ogni confine. Reduci dalle mille iniziative i ragazzi dell'associazione di «Liberi Libri», 130 gli associati del gruppo attivo dal 2011, stanno per dare il via ad uno tra i più apprezzati appuntamenti culturali della Franciacorta. Da domani all'8 settembre, partirà l'attesa manifestazione che si snoderà per 9 giorni tra musica, convegni, danza, teatro, degustazioni e arte. Tante le location come i protagonisti, per un finale di stagione da capogiro, e dal tema molto attuale visti i tempi: i muri. Un concetto quello del muro che non va visto solo come separazione materica, «La scelta è nata da una interessante coincidenza tra i trent'anni dalla caduta di Berlino e i 40 dall'incisione dell'album «The Wall» dei Pink Floyd che ci ha da subito catturati - spiega Maria Cristina Bombardieri - E' stata una riflessione tra i muri fisici, e quelli mentali, psicologici più intimi e personali». LA RIEVOCAZIONE sarà tra le proposte più ambiziose, «Nel 1453 Francesco Sforza, ha assediato Rovato alle sue mura - ha spiegato la segretaria dell'associazione - Rappresenteremo quell’episodio storico. A rievocare il passato medievale ci penseranno quelli della confraternita del Leone di Brescia. Ai piedi del Castello a conclusione ci sarà la possibilità di gustare un banchetto anch'esso medioevale, con lo chef Gianmaria Portesani». Ad aprire la grande kermesse domani, saranno i The Surrogate band, in piazza Palestro, con un omaggio ai Pink Floyd. LA RASSEGNA offre l'imbarazzo della scelta. L’1 settembre al teatro Zenucchini ospite sarà il reporter di guerra Livio Senigalliesi che focalizzerà la serata sui ricordi che ha vissuto e documentato in prima persona durante la caduta del muro di Berlino. Il 6 settembre sarà il momento per il pianista cieco Ivan Dalia,quando un limite diventa un opportunità. Tutti gli eventi sono ad ingresso gratuito. • © RIPRODUZIONE RISERVATA

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