costruzione di un nuovo supermercato Legambiente, ricorso al Tar

di Simona Duci
Un rendering del progetto relativo al supermercato di Iseo
Un rendering del progetto relativo al supermercato di Iseo
Un rendering del progetto relativo al supermercato di Iseo
Un rendering del progetto relativo al supermercato di Iseo

Simona Duci Legambiente ricorre al Tar per fermare un nuovo supermercato a Iseo. Nelle motivazioni del ricorso, la sezione del basso Sebino chiede al Tribunale amministrativo di annullare il piano attuativo che autorizza la costruzione del nuovo polo commerciale. Secondo l'associazione «il Comune ha autorizzato illegittimamente, nell’area di via Gorzoni, sensibile dal punto di vista ambientale, posta a ridosso di un sito di importanza comunitaria fondamentale per la tutela della biodiversità (le Torbiere, ndr), l’ennesima media struttura di vendita». «Il Piano attuativo autorizza la nascita della nuova struttura in un contesto già compromesso dalla presenza di diverse strutture commerciali e insediamenti antropici - lamenta Legambiente - e pertanto si configura come variante al Pgt. In violazione del Pgt e delle Direttive Comunitarie Habitat, il Piano attuativo non è stato sottoposto né a Valutazione ambientale strategica, né a verifica di esclusione, né a Valutazione di incidenza. L’approvazione del piano non è neppure preceduta dal parere obbligatorio del Comitato Tecnico Scientifico dell’Ente Riserva delle Torbiere». Secondo i legali di Legambiente «vi è carenza di aree a parcheggio del Piano attuativo rispetto a quanto imposto da Pgt che non può essere colmata, come tenta di giustificare il Comune, con l’uso delle aree limitrofe. Il parcheggio comunale viene nelle tavole addirittura considerato funzionale e pertinenziale alla media struttura di vendita». Nel ricorso si fa riferimento anche alla mancanza di un’analisi sul traffico indotto dal nuovo insediamento. • S.D.

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