Dall’arte un aiuto alle famiglie in crisi

di AL.ROM.
Il sindaco di Iseo, Marco Ghitti
Il sindaco di Iseo, Marco Ghitti
Il sindaco di Iseo, Marco Ghitti
Il sindaco di Iseo, Marco Ghitti

Contro il virus, scende in campo l’arte: su spinta della Fondazione «L’Arsenale» di Iseo, e con la collaborazione del Comune, è nata l’iniziativa «Arte in dono...per Iseo»: una speciale raccolta fondi volta a contrastare l’emergenza e anche il dopo, con tante famiglie bisognose d’aiuto. Abbiamo invitato pittori, scultori e fotografi - spiega il sindaco Marco Ghitti - a donare una loro opera al Museo. L’idea sarà quella di creare un’asta, a cui tutti potranno partecipare, e vendere di conseguenza l’opera al miglior offerente. Il ricavato verrà messo da parte, per poi destinarlo ai nuclei famigliari più colpiti dalla crisi». «Ogni espressione artistica o artigianale sarà bene accetta - spiegano dall’Arsenale - dalla fotografia alla pittura, passando per la scultura, la musica, la creazione di gioielli o altri oggetti». La Fondazione presieduta da Gabriele Gatti raccoglierà il materiale e pubblicherà sulla propria pagina Facebook e su quella del Comune di Iseo le fotografie delle opere; di conseguenza sarà bandita un’asta della durata di una settimana ciascuna. Gli artisti che intendano aderire possono chiamare il numero verde 800 205858. «La bellezza salverà il mondo - ha sottolineato il primo cittadino Marco Ghitti - e di questo ne siamo convinti. Dalla prossima settimana inoltre, la Protezione civile, in collaborazione con librerie e biblioteca, porterà a casa di chi ne farà richiesta i libri, che mai come in questo periodo, possono tenere compagnia e aumentare la fiducia nel futuro». L’Amministrazione ha poi messo in campo anche altre iniziative per far fronte all’emergenza: ad esempio, è partita una particolare raccolta di tablet, che verranno forniti agli anziani a casa e nella Casa di riposo, al fine di poterli mettere in contatto con i propri cari, nel modo più veloce e tecnologico possibile, sconfiggendo così la solitudine di questi lunghi giorni. Anche per questa iniziativa è stato attivato il numero verde 800 2058. •

Suggerimenti