Dalla ciclabile all’ex Ala Pisogne «soffocato» dalle discariche abusive

di A.ROM.
La microdiscarica abusiva spuntata in via Matteotti a Pisogne
La microdiscarica abusiva spuntata in via Matteotti a Pisogne
La microdiscarica abusiva spuntata in via Matteotti a Pisogne
La microdiscarica abusiva spuntata in via Matteotti a Pisogne

Ancora una volta, la pista ciclopedonale di Pisogne, è stata trasformata in una discarica. L’altra notte sul tratto di itinerario che sale verso la località Boschetta, è stata abbandonata una montagna di contenitori di latta, accuratamente appiattiti da un rullo. Si tratta di contenitori di vernice per la segnaletica stradale: non dovrebbe quindi essere dunque difficile risalire ai responsabili dello sfregio. SEMPRE A PISOGNE, in via Matteotti che costeggia la ex Ala, una fabbrica dismessa da anni acquisita dalla Feralpi, qualcuno ha abbattuto il muro di recinzione ed ha abbandonato una montagna di rifiuti. Bottiglie, umido, plastica, sacchi neri, ramaglie, confezioni di cibo: un campionario di rifiuti a cui nessuno però potrà mettere mano. Si tratta infatti di un'area privata. Un residente ha sgomberato dalla sporcizia la strada - percorsa soprattutto dai pedoni e che conduce alla località Pizzo di Costa Volpino e ad una fattoria -ma non ha potuto fare altro che sistemarla con gli altri rifiuti all'interno del recinto.

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