«Dammi tutti i soldi», terrore in tabaccheria

di Simona Duci
Il bandito, armato del grosso coltello, minaccia la tabaccaiaIl malvivente costringe la proprietaria a consegnare i soldi in cassa
Il bandito, armato del grosso coltello, minaccia la tabaccaiaIl malvivente costringe la proprietaria a consegnare i soldi in cassa
Il bandito, armato del grosso coltello, minaccia la tabaccaiaIl malvivente costringe la proprietaria a consegnare i soldi in cassa
Il bandito, armato del grosso coltello, minaccia la tabaccaiaIl malvivente costringe la proprietaria a consegnare i soldi in cassa

Attimi di terrore a Coccaglio, all’interno della tabaccheria di via Mattei. Grande paura per la titolare, capace di mantenere la calma di fronte al rapinatore che gli ha puntato contro un grosso coltello da macellaio urlando: «Dammi tutti i soldi o vengo di lì». LA DISAVVENTURA è successa l’altro giorno, poco prima delle 7, quando Veronica Bifera, proprietaria dell’edicola-tabaccheria affacciata sulla provinciale per Rovato, si è trovata di fronte un uomo, vestito in nero, che l’ha minacciata. Il malvivente, alto circa 1.85, si è presentato con un casco oscurato, guanti, giacca a vento, brandendo un grosso coltello da macellaio. Solo poche parole sono state rivolte alla commerciante: «Dammi tutti i soldi, veloce». Bifera, memore della precedente esperienza vissuta dal figlio, co-proprietario del negozio, che un anno prima è stato coinvolto in un’analoga vicenda, ha cercato di calmare il malvivente. Senza dare nell’occhio, ha staccato il modem posto accanto alla cassa, nella speranza che la notifica di disattivazione arrivasse in fretta al figlio su cellulare e che questo, raggiungesse la tabaccheria. La sua azione ha reso inquieto il malvivente, che l’ha minacciata più volte sollecitandola a non perdere altro tempo: il rapinatore, presi i 50 euro presenti in cassa, si è precipitato all’esterno dove la sua punto bianca senza targa lo aspettava nel parcheggio davanti al negozio. Poco dopo che il bandito aveva preso la banconota, una cliente è entrata nel locale rendendo la situazione complicata per il rapinatore, riuscito comunque a fuggire. TUTTO È successo nel volgere di pochi minuti: Bifera aveva aperto l’edicola alle 6,30, come al solito. Alle 6,45 la porta del negozio si è aperta ed è entrato il rapinatore. Quando il peggio è finito, e il malvivente se n’è andato, la donna ha chiamato il 112. Immediato l’intervento dei carabinieri del Radiomobile di Chiari, cui si sono poi aggiunti i colleghi della Stazione di Cologne, che hanno avviato le prime indagini. Molti i rilievi effettuati anche alla ricerca di eventuali impronte digitali, ma al momento del bandito solitario non è rimasta alcuna traccia. • © RIPRODUZIONE RISERVATA

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