Esattamente 20 anni fa la tragedia di Urbano

di G.C.C.
Massimo  Urbano: aveva 28 anni
Massimo Urbano: aveva 28 anni
Massimo  Urbano: aveva 28 anni
Massimo Urbano: aveva 28 anni

Due feriti, nessun caduto questa volta, grazie al cielo. Ma l’incidente stradale che ha coinvolto ieri due carabinieri della compagnia di Chiari serve a ricordare i rischi corsi ogni dagli uomini delle forze dell’ordine sulle nostre strade. E SOPRATTUTTO riporta immediatamente alla memoria, una tragedia che non è stata dimenticata: la morte del carabiniere scelto Massimo Urbano, esattamente 20 anni fa, durante l’inseguimento di una banda di malviventi che aveva forzato un posto di blocco. Era il 7 marzo del 2000 e Urbano, al quale tutti gli anni da allora la città di Chiari dedica una cerimonia in ricordo, era ancora giovane: aveva solo 28 anni. Il carabiniere scelto Massimo Urbano, pugliese, originario di Poggio Imperiale in provincia di Foggia, prestava servizio al Nucleo operativo radiomobile della Compagnia di Chiari. Nelle prime ore del mattino del 7 marzo 2000, alla guida dell'auto di servizio si pose all'inseguimento di due auto sospette per non aver ottemperato ad un alt intimato loro ad un posto di controllo. A bordo c’era una banda di rapinatori. Scattato l’inseguimento, a Urago d’Oglio una delle auto in fuga a folle velocità si scontrò con un camion che, mettendosi di traverso, travolse la pattuglia. Per Urbano quell’incidente ebbe un esito fatale. Fu decorato con Medaglia d’oro alla memoria al Valor civile, con la seguente motivazione: «Con ferma determinazione, esemplare iniziativa e consapevole sprezzo del pericolo Chiaro esempio di altissimo senso del dovere ed elette virtù civiche».

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