Famiglie e imprese in difficoltà l’aiuto vale trecentomila euro

di Mario Leombruno
Il Comune di Rodengo ha individuato le modalità per la distribuzione degli aiuti statali anti Covid
Il Comune di Rodengo ha individuato le modalità per la distribuzione degli aiuti statali anti Covid
Il Comune di Rodengo ha individuato le modalità per la distribuzione degli aiuti statali anti Covid
Il Comune di Rodengo ha individuato le modalità per la distribuzione degli aiuti statali anti Covid

Trecentomila euro. A tanto ammontano gli interventi di solidarietà decisi da Stefano Simeone, commissario straordinario del Comune di Rodengo Saiano, a favore di persone, famiglie e aziende del territorio penalizzate economicamente dalla pandemia, ma anche per situazioni critiche pregresse aggravate dalla stessa (l’avviso, i criteri per accedere alle misure e i relativi moduli sono pubblicati sul sito del Comune). «LA SOMMA stanziata è quota parte delle risorse assegnate dallo Stato al Comune come fondo di solidarietà Covid - ha spiegato Simeone - Con essa finanziamo una serie di interventi legati a bisogni sociali che non siano già stati oggetto di altri bandi comunali pubblicati nell’anno». Nel dettaglio: 230mila euro copriranno le cinque diverse tipologie di sostegno pensate per persone e famiglie. Tra queste, le spese per l’abitazione principale e il mutuo per l’acquisto o la costruzione della prima casa, ma anche le spese sanitarie; quelle finalizzate all’acquisto di supporti informatici per la didattica a distanza, e per l’acquisto di prestazioni di assistenza nello svolgimento dei compiti per alunni in difficoltà scolastica (con un contributo aggiuntivo di 500 euro per nuclei familiari con alunni con necessità di sostegno «ad personam» certificato). Alle attività produttive, economiche e commerciali che a seguito del Dpcm 3 novembre 2020 hanno subito la sospensione/chiusura sono invece destinati 70mila euro. È previsto il sostegno al pagamento del canone di locazione commerciale o delle rate del mutuo e/o leasing per l’acquisto dell’immobile adibito all’attività (tetto massimo per richiesta: 1500 euro). Su quest’ultimo contributo interviene Alberto Buizza, presidente dell’Associazione commercianti e artigiani di Rodengo Saiano. «Il momento è difficile sia per le attività economiche che per le famiglie, quindi siamo lieti dell’iniziativa. Però finanziare con 1500 euro chi paga l’affitto o la rata del mutuo esclude chi ha la proprietà del locale - precisa Buizza - Abbiamo appena pagato la seconda rata della tassa rifiuti, ma il Consiglio comunale del 28 luglio scorso aveva deliberato un intervento a valere sulla tassa in favore delle utenze non domestiche mediante accollo del 100 per cento della parte variabile delle tariffe per le imprese che abbiano subito una chiusura a causa dell’emergenza sanitaria». «Le dimissioni del sindaco Caimi hanno interrotto il normale iter amministrativo, ma contiamo - confida il presidente di commercianti e artigiani che questa delibera consiliare venga recuperata magari a valere sulla tassa del prossimo anno». • © RIPRODUZIONE RISERVATA

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