Festival dei laghi, un «bagno» di folla

Si è tornati a sentir parlare parecchie lingue per strada, a Iseo, in occasione del decimo Festival dei laghi. Erano presenti, oltre ai rappresentanti di 28 bacini italiani, 12 delegazioni delle 15 località aderenti al network «nEUlakes», la rete che realizza progetti attingendo a fondi europei. C’era tanta gente, quando non pioveva. Lo spiazzo ex Cral, dov’era stato installato il «Lake street food», e pure lo stand gastronomico in funzione sul porto Gabriele Rosa a cura dell’oratorio sono apparsi a tratti affollati. Ai tavoli di queste due aree si sono viste persone pasteggiare impavide sotto l’ombrello. «UNA BUONA EDIZIONE, anche se avversata dal brutto tempo - sintetizza il sindaco Riccardo Venchiarutti - Alcuni dei numerosi eventi in locandina sono stati parecchio apprezzati». Fra questi il concerto del pianista jazz Enrico Intra e lo spettacolo musico-teatrale tratto da «Le donne del lago 1880-1960» di Rosarita Colosio e messo in scena dal Gruppo Amaranta. Gli allievi dell’Accademia della banda cittadina di Iseo si sono esibiti tra gli applausi nelle piazze del centro, domenica. Il Gruppo Sommozzatori ha festeggiato i suoi primi 50 anni di attività con una caccia al tesoro subacquea, davanti al lungolago. La Cittadella dell’olio Sebino, in via Dante Alighieri, ha proposto un paio di show cooking e fatto assaggiare l’olio extravergine Dop prodotto da 11 aziende operanti a Marone, Sulzano, Sale Marasino e Montisola. Venerdì , sull’isola di Loreto, a cura dell’Associazione olivicoltori di Montisola, si è svolto il convegno sul futuro dell’olivicoltura lombarda. Altro convegno all’agriturismo «El Forèst», a Iseo: l’ha promosso il Biodistretto Vallecamonica Sebino e aveva per argomento la produzione del Silter Dop. Sempre sabato c’è stato, in municipio, il sesto Global meeting delle località del network «nEUlakes». In quella sede, presente il maltese Ala Vella, funzionario della Commissione europea, si è deciso di dare una struttura operativa alla rete dei laghi europei. •