Una app vi seppellirà., Anzi vi salverà., Ammesso che in zona ci sia «campo» e che abbiate uno smartphone a portata di mano., Altrimenti siete condannati a finire come gli abitanti di Pompei, anche se al posto di una colata di lava sarà una mostruosa onda a travolgervi., Avanti di questo passo la frana del Monte Saresano diventerà leggendaria come il Ponte di Christo che ha fatto camminare sulle acque un milione e passa di turisti per sedici giorni., Nel caso dello smottamento invece si rischia di restare con il fiato sospeso (di ansia, non di stupore) nei secoli dei secoli.
Tutto è iniziato la scorsa estate quando gli aruspici degli uccelli...del malaugurio hanno cominciato a vaneggiare che lo scivolamento nell’acqua della frana avrebbe causato uno tsunami fatale per Iseo, Montisola e Marone., Studi, prove di evacuazione flop e infine il verdetto., Lo smottamento procede lento come un bradipo, ma potrebbe iniziare a correre come un giaguaro., Meglio dunque creare una app che in caso di «lagomoto» guidi i residenti verso la salvezza., La tecnologia succedaneo del suono delle campane e delle sirene che a quanto pare nessuno sentiva., I renitenti al digitale si rassegnino: finiranno sotto la frana e dopo secoli il loro calco verrà battezzato da un archeologo come «homo sine smartphone».