«Fuga di gas»: svuotano la casa di due anziane

Stordite da uno spray, rinchiuse in una stanza e derubate di oggetti preziosi e del contenuto di una cassaforte da muro. La brutta avventura è capitata mercoledì pomeriggio a due sorelle ottantenni di Iseo. A entrare in azione una coppia di abili truffatori: «Avete una perdita di metano nell’abitazione che va urgentemente riparata», hanno raccontato alle due sorelle dopo essere riusciti a entrare con il consolidato stratagemma dei tecnici del gas. Si sono presentati alla porta dell’abitazione con una divisa, hanno riferito del pericolo e sono riusciti a farsi accogliere in casa. Le anziane non hanno sospettato nulla di illecito ed è stato l’inizio della disavventura. «NON SENTITE nell’aria che c’è qualcosa di strano?» hanno chiesto gli uomini, e in quel momento uno dei due con ogni probabilità ha spruzzato nella cucina uno spray che ha creato problemi di respirazione alle padrone di casa. Convinte a quel punto dell’allarme, le sorelle hanno assecondato ogni richiesta da parte dei finti tecnici, anche se potevano apparire alquanto strane. «Restate chiuse in camera mentre facciamo i lavori per risolvere il problema, mettete anche i gioielli nel frigorifero» hanno chiesto alle malcapitate anziane. Eseguito l’ordine, le due donne si sono chiuse nella loro stanza come chiesto dai truffatori e hanno aspettato senza farsi troppe domande che concludessero i lavori. Ed in effetti rumori potevano far pensare a questo. Ma erano i ladri che indisturbati hanno dapprima setacciato cassetti, mobili e cofanetti dove hanno trovato diverso oro, monili e denaro. Mentre mettevano a soqquadro l’appartamento, in cerca di altra merce di valore si sono imbattuti in una cassaforte a muro che hanno deciso di forzare. NON AVENDO però adeguate abilità per aprirla hanno deciso di sfondare il muro e di portarsela via per scassinarla con calma e al sicuro. Armati di un piccone hanno cominciato a rompere il muro riuscendo dopo pochi minuti a sradicare il forziere dal muro per poi fuggire a gambe levate con il ricco bottino dell’incursione ai danni delle povere signore. Le due donne a un certo punto si sono rese conto che stava passando troppo tempo per la «riparazione», e non ricevendo risposta da parte degli uomini che avrebbero dovuto essere al di là della porta sono uscite. Quello che si sono trovate davanti è stato devastante emotivamente: le anziane hanno chiamato i carabinieri di Chiari ai quali ancora sotto shock hanno raccontato tutta la storia, spiegando di non aver fatto caso ai forti rumori proprio perché pensavano che i due tecnici stessero effettuando i lavori annunciati per cercare la perdita di gas. • © RIPRODUZIONE RISERVATA