Getta il sasso e spacca un’auto Poi si pente e va a «confessare»

di Simona Duci
L’auto sfondata dal sasso: il ragazzino poi si è pentito del gesto
L’auto sfondata dal sasso: il ragazzino poi si è pentito del gesto
L’auto sfondata dal sasso: il ragazzino poi si è pentito del gesto
L’auto sfondata dal sasso: il ragazzino poi si è pentito del gesto

Era un gioco pericoloso quello di due ragazzini di Coccaglio, che in corsa sulla loro bicicletta si lanciavano l’un l’altro un grosso sasso: alla fine gli è sfuggito ed è finito contro un’auto parcheggiata in via Buscarino, sfondando il finestrino. E per fortuna a bordo non c’era nessuno. I RAGAZZI se la sono data a gambe, ma una volta arrivati a casa, pentiti del loro comportamento, hanno confessato il misfatto ai genitori. Intanto il proprietario della vettura, scoperto il danno, ha dato sfogo alla sua rabbia sui social, con tanto di messaggio ai colpevoli. Il primo pensiero è stato un tentativo di furto o un atto vandalico. Il risvolto della storia è arrivato in serata: «Quando ho sentito il campanello di casa e ho aperto è stata una sorpresa - ha commentato Mauro, il proprietario dell’auto - si è presentata una ragazza con suo figlio scusandosi e “autodenunciandosi” per l’accaduto. Il ragazzino si era solo fatto prendere la mano in un gioco un po’ pericoloso. Non so quanta volontarietà ci fosse in quello che stava facendo, ma il sasso è finito proprio nel vetro della macchina mentre stava correndo in bicicletta davanti a casa nostra. Dopo essere fuggito però, il senso di colpa l’ha fatto tornare sui suoi passi». Il ragazzo arrivato a casa, ha raccontato tutto ai genitori, che si sono dati da fare per rintracciare Mauro. «La cosa per me è chiusa qui - ha spiegato il proprietario dell’auto - ha chiesto scusa e si è preso le proprie responsabilità: un gesto da apprezzare e oggi molto raro». •

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