la curiosità

La medaglia rubata agli alpini torna a casa: è arrivata per posta

Grande gioia per il gruppo Ana di Ome per l'oggetto commemorativo sottratto dalle teche 15 anni fa
La busta con la medaglia restituita da un anonimo dopo 15 anni
La busta con la medaglia restituita da un anonimo dopo 15 anni
La busta con la medaglia restituita da un anonimo dopo 15 anni
La busta con la medaglia restituita da un anonimo dopo 15 anni

È tornata a casa, a sorpresa,  in una busta postale affrancata ma senza mittente, una medaglia che 15 anni fa era stata rubata dalla sede degli Alpini di Ome. Nessuno ci sperava, nessuno da tempo ci pensava più. Ma il detto «mai dire mai» ha proprio un suo perché d’esistere. La vita del resto riserva delle inaspettate situazioni che ci lasciano stupiti.

L'anonima busta recapitata alla sede del gruppo Ana locale

Protagonista suo malgrado di questa curiosa vicenda è il gruppo alpini di Ome. Tutto si svolge nei giorni scorsi, quando il postino del paese, si ferma davanti alla sede del guppo Ana locale e deposita nell’apposita cassetta una lettera.

Fin qui nulla di strano, visto che gli alpini ricevono spesso corrispondenza. Ma la cosa che per prima ha incuriosito l'alpino Delio Biasutti è stato il peso della busta: «Nello scorrere la varia corrispondenza giunta in sede mi è capitato tra le mani questa busta dal peso quantomeno inusuale - racconta incredulo -. Al tatto si avvertiva che all’interno ci fosse qualcosa di metallico.

Con cautela, ma non senza curiosità l’ho aperta e quello che mi son trovato tra le mani mi ha lasciato veramente a bocca aperta. La busta che proveniva da Verona conteneva una medaglia d’oro e d’argento che era stata trafugata nel lontano 2007 da mani ignote dalla teca dove in sede teniamo tutte le medaglie commemorative. Si tratta di una medaglia cui tenevamo molto perché omaggiataci dal Comune in occasione dell’inaugurazione del monumento agli Alpini al santuario di san Michele».

Nella busta la medaglia rubata 15 anni fa 

E così all’improvviso è tornata. La medaglia commissionata dal Comune era stata realizzata dal compianto artista Gino Medici. «Vi lascio immaginare lo stupore di ritrovarmela in mano dopo tanti anni - racconta l’alpino -. Mai avremmo pensato che dopo ben 15 anni ci venisse restituita in questa maniera anonima. Fatto sta che questo gesto, in qualche modo riparatore del danno morale subito dagli alpini di Ome tanti anni fa, ci ha commosso».

Per festeggiare il ritrovamento, ravioli, salamina e birra alla festa autunnale degli alpini

«Ringraziamo l’anonimo o l’anonima mittente che ci ha fatto questo regalo - continua l'alpino -. La notizia della medaglia ritrovata la condivideremo con tutta comunità di Ome e con chi vorrà venire a trovarci durante la festa autunnale che abbiamo organizzato nella nostra sede». L’appuntamento è in via Negrini venerdì 30 settembre e sabato 1° ottobre. In degustazione ci saranno ravioli, salamina, formaggio fuso patatine e birra e vino. •. F.Sco.

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