«I rapinatori? Già liberi»

Il coltello impugnato dai rapinatori
Il coltello impugnato dai rapinatori
Il coltello impugnato dai rapinatori
Il coltello impugnato dai rapinatori

«Sono stato minacciato con un coltello da cucina ed ho reagito mettendo in fuga i rapinatori che sono stati identificati e denunciati, ma restano in libertà. Normale che ora sia preoccupato». È l’amaro sfogo di Luca Beluzzi, lo studente 18enne che venerdì pomeriggio ha fatto sfumare l’assalto al supermercato di famiglia a Pontoglio. I responsabili del colpo andato a vuoto al «Di Più» sono due fratelli di Chiari identificati poche ore dopo l’irruzione. Ma essendo trascorso il periodo della flagranza restano in libertà. «Sono riuscito ad evitare il fendente torcendo il polso a uno dei due individui - racconta Luca Beluzzi, un passato da pugile -. Non ho avuto paura, né mi sono intimidito quando ho dovuto riconoscere i rapinatori in caserma. Ora però non mi sento tranquillo: in teoria potrebbero vendicarsi con me o con la mia famiglia». •>CHIARI PAG 16

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