I volontari ci ripensano Ma la giornata di pulizie sarà solo «esplorativa»

Cambiano idea i volontari dell’Associazione Amici delle Torbiere, che solo pochi giorni fa avevano fatto sapere di non volere partecipare alla giornata di raccolta della plastica all’interno delle Lamette, nelle Torbiere sebine, in calendario sabato. Una scelta - spiegavano i volontari - dettata dal fatto che le azioni «improvvisate solo per far scena» a loro proprio non andavano. Un cambio di posizione netto, che arriva dopo l’incontro con il Prefetto avvenuto nella mattinata di lunedì. «La riunione - spiegano i volontari, appoggiati in tutto e per tutto anche dal Circolo di Legambiente Franciacorta - è servita a chiarire molti aspetti della vicenda. Alla Prefettura abbiamo fornito un corposo dossier con immagini provenienti dai nostri archivi e dalle precedenti pulizie a cui abbiamo partecipato che hanno dato importanti informazioni, per meglio comprendere la fragilità e particolarità dell’ambiente in cui siamo chiamati a operare e l’assoluta necessità di intervenire rapidamente». VALUTATA la disponibilità del massimo organo amministrativo del territorio, secondo l’associazione l’iniziativa fissata per sabato sarà considerata come «un secondo avvio delle operazioni di pulizia e come sopralluogo operativo assieme agli enti ed associazioni che saranno chiamati numerosi a intervenire, a fine nidificazione e quando il livello delle acque si sarà abbassato, consentendo l’entrata a piedi del personale individuato per poter compiere efficacemente la radicale opera di pulizia. Che richiederà a nostro parere la presenza di un alto numero di volontari, in particolare coinvolgendo la Protezione Civile provinciale, altri enti preposti e tutte le associazioni che hanno a cuore la riserva, osservando ovviamente le norme di sicurezza necessarie per operare in questo particolare territorio». Si ricompatta quindi il fronte impegnato nella pulizia delle lamette, dove la plastica ha raggiunto livelli di allarme.