Il Cai festeggia trent’anni con il «Gnaro» Mondinelli

di F.SCO.
Silvio «Gnaro» Mondinelli
Silvio «Gnaro» Mondinelli
Silvio «Gnaro» Mondinelli
Silvio «Gnaro» Mondinelli

Trent’anni di amicizia e di gite in montagna. A Provaglio d’Iseo la sottosezione del Club alpino italiano ha festeggiato l’anniversario organizzando «l teatro Pax un incontro con un ospite molto sperciale: Silvio «Gnaro» Mondinelli, alpinista bresciano tra i più grandi del mondo, dominatore degli «ottomila» himalayani e uomo di grandissimo cuore. Una bella serata per parlare di montagna e di vincoli di amicizia e solidarietà che si creano tra appassionati delle vette. E perché no, un modo per ricordare il 19 novembre del 1989, quando 57 appassionati di montagna fondarono il gruppo a Provaglio. In verità già da otto anni era attivo un sodalizio dal nome significativo «Gruppo Guglielmo» che organizzava salite sul monte più amato dai bresciani. La voglia però di affiliarsi a un sodalizio come il Cai li convinse al gran passo, eleggendo i primi tre delegati: Marcello Biemmi, Renzo Gotti e Giuseppe Rodenghi che presentarono la richiesta d’adesione presso il Cai di Brescia. Il 13 aprile 1989, ci fu la costituzione ufficiale. In questi 30 anni di vita della sottosezione si sono succeduti diversi presidenti: per primo proprio Marcello Biemmi, poi Luca Verzelletti, Piero Corridori, Giuseppe Rodenghi, Fausto Steffanoni e ora, dal 2017, è in carica Giuseppe Delledonne. Il sodalizio ha saputo farsi promotore di tante iniziative fra le quali anche la gara di montagna Proài Golem, riuscendo sempre ad abbinare l’amore per le vette alla solidarietà, sentimenti che sempre sono andati di pari passo in ogni proposta del Cai di Provaglio d’Iseo. •

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