Il furbetto s’imbuca nell’isola

di S.DU.
Il container messo sotto sequestro nell’isola ecologica
Il container messo sotto sequestro nell’isola ecologica
Il container messo sotto sequestro nell’isola ecologica
Il container messo sotto sequestro nell’isola ecologica

All’isola ecologica di Cellatica in via Guido Rossa qualche settimana fa è apparso come per magia un container. Quando l’operatore, addetto alla raccolta, l’ha trovato abbandonato in un angolo dell’ecocentro, e ci ha messo il naso, per verificare cosa contenesse, ha trovato al suo interno quintali di amianto. Sul caso indaga la Polizia locale di Cellatica, guidata dal comandante Marco Mensi. Gli agenti hanno messo i sigilli e disposto il sequestro. Sono stati poi passate al setaccio le immagini delle registrazioni di videosorveglianza, grazie alle quali attraverso un incrocio attento delle video-frame, è stato possibile ricostruire l’intero percorso dell’autocarro e rislaire così al colpevole dello scarico abusivo. Nei guai un impresario edile di Gussago che in pieno giorno ha raggiunto l’isola ecologica con il container, ha atteso l’ingresso di un residente dotato del pass per infilarsi nella struttura, sganciare a terra il container e mettersi di nuovo in attesa per l’uscita, sempre approfittando degli inconsapevoli residenti, e prendere il largo. Ma non si era accorto delle telecamere di video sorveglianza che lo avrebbero inevitabilmente tradito. Nel cassone c’erano lastre in amianto (che deve essere rimosso da ditte specializzate e smaltito in discariche autorizzate per materiali inerti), per diversi quintali, ma anche materiale edile, gomma, coperture in plastica. L’imprenditore, dopo essere stato identificato, è stato denunciato dalla Polizia locale alla Procura della Repubblica per il trasporto e il mancato smaltimento di rifiuti pericolosi e speciali, oltre che per l’introduzione abusiva nell’isola ecologica. •

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