Il lungolago di Iseo mette al bando le auto

di Alessandro Romele
Il dado è tratto: il lungolago di Iseo sarà interamente pedonalizzatoAssalto senza regole alle spiagge: scatta l’ultimatum del sindaco
Il dado è tratto: il lungolago di Iseo sarà interamente pedonalizzatoAssalto senza regole alle spiagge: scatta l’ultimatum del sindaco
Il dado è tratto: il lungolago di Iseo sarà interamente pedonalizzatoAssalto senza regole alle spiagge: scatta l’ultimatum del sindaco
Il dado è tratto: il lungolago di Iseo sarà interamente pedonalizzatoAssalto senza regole alle spiagge: scatta l’ultimatum del sindaco

La decisione è presa. Il lungolago di Iseo sarà chiuso al traffico per renderlo più attraente, ordinato e sicuro. Le regole d’ingaggio della rivoluzionaria misura saranno illustrate domani dal sindaco Marco Ghitti che anticipa: «ai residenti consultati in tempi non sospetti abbiamo garantito che tutte le criticità, se si presenteranno, verranno risolte. Si tratta di una prova: siamo certi che questa azione porterà tanti benefici al settore turistico». IL LUNGOLAGO - dal lido dei platani fino al ristorante Il Bruco - sarà al centro di un radicale lifting da 400 mila euro cofinanziati da Comune ed Autorità di Bacino. L’annuncio è stato dato a margine del vertice dedicato all’uso e abuso della spiaggia pubblica, che domenica è stata presa d’assalto dai bagnanti che hanno ignorato i divieti per prevenire il contagio da Covid varati dal Comune. È servito l’intervento dei carabinieri e della Polizia locale per riportare la situazione alla normalità, ma le foto pubblicate sui social hanno testimoniato gli assembramenti, il mancato uso delle mascherine e la presenza di ombrelloni e sdraio che erano stati messi al bando. «Siamo già all’ultimatum - conferma Ghitti -. Abbiamo concordato con la Polizia locale una campagna di controlli per monitorare il numero dei bagnanti. Abbiamo chiesto ai gestori del bar una fattiva collaborazione. Ci darà una mano anche la Protezione civile». Se le cose non cambieranno, il sindaco ha sottolineato che, a malincuore, sarà costretto a chiudere l'area. «Occorre buonsenso – ha terminato – se si arriva alla spiaggia, e la si trova piena, è meglio cercare un altro posto. Capiamo il problema sociale di chi non può permettersi un posto in un lido privato, ma siamo sicuri che la salute debba venire prima di tutto, compresa una giornata al lago». Il 16 luglio alle 11 a Castello Oldofredi, sarà convocato – alla presenza del Prefetto e dei sindaci di entrambe le sponde del lago d’Iseo – si riunirà il tavolo provinciale per la sicurezza pubblica. All’ordine del giorno ci saranno le misure per garantire l’accesso alle spiagge senza mettere a repentaglio la salute pubblica. •

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