Il lungolago vietato al traffico sta già arroventando il dibattito

A+lessandro Romele Chiudere al traffico il lungolago per consentire l’ampliamento dei dehors di bar e ristoranti penalizzati dalle norme sulla sicurezza che hanno ridotto gli spazi per i tavolini. Sta già facendo discutere la proposta lanciata dall’Amministrazione comunale di Iseo. IL RISCHIO PAVENTATO dai residenti è si risolva un problema creandone uno più grande che avrebbe alla lunga ricadute negative anche sugli esercenti. Il traffico esiliato dal lungolago andrebbe a soffocare via Duomo. Il sindaco Marco Ghitti con una lettera recapitata in queste ore ha illustrato ai residenti il piano, che coinvolgerebbe altre zone del centro storico: oltre alla via Duomo, anche la le vie Cavalli, Ferrari e Sombrico e le piazze Statuto e Mazzini. «Al momento si tratta solo un'ipotesi – ha precisato Ghitti – che stiamo valutando, ma su cui non c'è ancora nulla di certo. Ci interessa pedonalizzare il lungolago per ridare slancio alla stagione turistica. La misura servirebbe a garantire il distanziamento sociale e ad allargare i plateatici dei tanti locali caratteristici che sono il valore aggiunto di Iseo». L’eventuale pedonalizzazione cambiererebbe il volto della passeggiata. «Così – ha sottolineato Cristian Quetti, nella duplice veste di vicesindaco ed assessore all'Urbanistica -, si sostengono le attività che dalla pedonalizzazione dovrebbero beneficiarne grazie a plateatici più ampi. Per quanto riguarda lo spostamento del traffico, ci sarà l'istituzione di nuove aree il cui accesso sarà garantito ai soli autorizzati, con l'intento di non gravare sulle vie più centrali». SI PONE – AMMETTONO gli amministratori – un problema viabilistico: considerando anche il fatto che a Iseo, nella stagione estiva, arrivano migliaia di veicoli, tra turisti e residenti. «Proprio per questo – ha confermato Ghitti – ci interessa capire cosa ne pensano i residenti. Le lettere inviate servono proprio a raccogliere i loro suggerimenti e le perplessità. Tali osservazioni saranno attentamente valutate in sede di giunta e con gli uffici competenti di modo da trovare una soluzione confacente per tutti, soprattutto preservando la parte storica di Iseo che corrisponde a via Sombrico e Piazza Mazzini». «Nessuna decisione è stata al momento presa – ribadiscono gli amministratori - si tratta di uno studio preliminare». La pedonalizzazione del lungolago potrebbe partire il primo giorno di luglio e terminare a fine settembre. • © RIPRODUZIONE RISERVATA