Il «Maracanà»
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Il progetto è stato approvato, ed è stato giudicato degno di finanziamento da parte del Coni: lo stadio in questione è il «Giuseppe De Rossi» di Iseo, struttura di proprietà comunale, con alle spalle più di trent’anni di storia e di partite, simbolo importante di una società importante quale è l’Orsa Iseo, che qui vi gioca le gare casalinghe.


IL VECCHIO STADIO ha bisogno di un completo restyling: si parla, da tempo, di un adeguamento e di una ristrutturazione. Per questo, il comune è riuscito ad ottenere un finanziamento a tasso zero. «Abbiamo deciso di percorrere questa strada - ha confermato l’assessore allo Sport in Comune, Pierangelo Marini - e il Coni ha dato il via libera. Si tratta di un finanziamento di 190 mila euro, che restituiremo spalmato in 15 anni. Sono tutti interventi ormai necessari per avere l’intero impianto messo a norma. è importante fare sport - fa notare l’assessore Marini - ma è necessario e doveroso praticarlo, e farlo praticare in totale sicurezza». I lavori non erano più prorogabili: la stessa società Orsa Iseo ha approvato in pieno il progetto, essendo direttamente coinvolta. Verranno rimessi a nuovo gli spogliatoi, l’infermeria, i servizi igienici e il magazzino; saranno rivisti tutti gli impianti, elettrici e idraulici; verrà costruita una nuova area per il salto in lungo ed infine, verrà creato un bagno per i portatori di handicap. La tribuna non sarà coinvolta nei lavori, ma la copertura necessiterà di un intervento di riammodernamento e di messa in sicurezza.


POI, NEL FUTURO, l’amministrazione comunale intende mettere mano alla pista di atletica: «Questo è un sogno - spiega l’assessore - e stiamo lavorando da tempo per riuscire a realizzarlo. Il cemento che la compone è ammalorato e ormai deteriorato in alcuni punti. Il preventivo è di alcune decine di migliaia di Euro. Vediamo cosa riusciremo a fare, ma serve essere positivi e propositivi». La società Orsa Iseo ha da subito appoggiato il progetto: «Siamo davvero soddisfatti – ha spiegato il presidente dei “canarini”, Vittorio Coradi - perchè abbiamo grandi idee per il futuro. Su tutte, l’imminente nascita di un’Accademia in cui preparare circa 200 giovani calciatori. La prima squadra sta andando molto bene, è prima nel suo girone di Terza categoria e ci aspettiamo una crescita continua anche nei risultati per tornare, con uno stadio degno, nel calcio che conta». I lavori allo stadio De Rossi partiranno con la fine dei campionati e delle attività sportive.