sanità

Iseo, il Pronto soccorso chiude ma solo tre giorni: al via i lavori di riqualificazione

di Giancarlo Chiari
Dal 13 al 15 dicembre 2022 verranno adeguati gli impianti alle normative vigenti. Resta il nervo scoperto: la chiusura del reparto materno-infantile
Per l’ospedale di Iseo è in atto un vasto piano di riqualificazione funzionaleIl Pronto soccorso di Iseo: chiusura programmata dal 13 al 15 dicembre
Per l’ospedale di Iseo è in atto un vasto piano di riqualificazione funzionaleIl Pronto soccorso di Iseo: chiusura programmata dal 13 al 15 dicembre
Per l’ospedale di Iseo è in atto un vasto piano di riqualificazione funzionaleIl Pronto soccorso di Iseo: chiusura programmata dal 13 al 15 dicembre
Per l’ospedale di Iseo è in atto un vasto piano di riqualificazione funzionaleIl Pronto soccorso di Iseo: chiusura programmata dal 13 al 15 dicembre

In molti troveranno chiuso il Pronto soccorso dell’ospedale di Iseo e a qualcuno correrà forse un brivido lungo la schiena, perché dopo la chiusura di Oncologia e del Punto nascite (la maternità) si rincorrono da anni timori e scenari sull’ipotesi che il nosocomio del Sebino possa essere ridimensionato ulteriormente, o che sia addirittura smantellato. I vertici dell’azienda sanitaria Mellini cercano di rassicurare le comunità già penalizzate dalle scelte regionali: il Pronto soccorso resterà chiuso solo per 3 giorni, dal 13 al 15 dicembre, per lavori di adeguamento degli impianti.

I disagi ci saranno, è inevitabile, ma l’intervento fa parte in realtà di un vasto piano di riqualificazione dell’esistente, stando almeno all’Asst. Il programma dei lavori di riqualificazione dell’ospedale di Iseo, per adeguarlo a tutte le normative e migliorarne l’agibilità della struttura, sta proseguendo rispettando le tappe previste.

L’insieme delle opere previste dal progetto definitivo da quasi 8 milioni di euro, partito con l’adeguamento sismico del Trifoglio e che terminerà a fine anno consentendo il via all’adeguamento di Pronto soccorso, 3,5 milioni, si concluderà nel 2023, con lo spostamento della radiologia sullo stesso piano. Ma questo richiede la riqualificazione dell’impianto elettrico dell’insieme della struttura più recente dell’ospedale costruito partendo dal un convento.

L’intervento sull’impianto elettrico è fondamentale per rendere il Pronto soccorso autonomo e operativo sempre. In accordo con l’ufficio tecnico dell’Asst, la direzione generale, prima di procedere al fermo del reparto di emergenza ha trasmesso una lettera alla direzione del 118, al prefetto di Brescia, al direttore generale welfare della Regione e a tutti i sindaci della Franciacorta comunicando che «dal 13 al 15 dicembre compreso, il Pronto soccorso dell’ospedale di Iseo sarà chiuso».

Il nervo resta scoperto: la chiusura del reparto materno-infantile contrastata con una mobilitazione scandita da raccolta di firme e petizioni, ha lasciato il segno. E nonostante le promesse dei politici di rivedere la norma che sancisce la sopravvivenza del reparto sulla scorta di un numero di parti, a Iseo non si partorirà più. Il direttore generale Mauro Borelli spiega: «Era prioritario sostituire i quadri dell’impianto elettrico del Pronto soccorso rendendoli indipendenti dagli altri reparti. Prima di procedere abbiamo consultato i reparti di emergenza degli ospedali vicini garantendo al territorio la disponibilità del servizio. Collaudati i nuovi quadri nei tempi richiesti, tre giorni, il Pronto soccorso sarà riaperto anche con una garanzia maggiore». •.

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