Il sorriso di Francesco ispira la raccolta fondi per aiutare i volontari

di A.GAT.
Francesco Ribola
Francesco Ribola
Francesco Ribola
Francesco Ribola

Francesco Ribola, Cisky per tutti, se n'è andato: a portarlo via, la sera di domenica 30 settembre, un maledetto incidente stradale sulla via che conduce a Menzino di Montisola, dove viveva con la famiglia. Aveva compiuto 28 anni da pochi giorni. Per ricordarlo, i suoi amici, hanno preso una decisione generosa: avviare una raccolta fondi e contribuire alle attività del gruppo del volontari del soccorso. «Cisky - ricorda l'amico Emanuele Dalmeri, che con tanti altri ha scelto di dare il via alla raccolta - era una persona rara. Allegro, solare, disponibile: ci ha lasciati, ma il suo ricordo vivrà per sempre in noi. Negli ultimi anni sulle nostre strade si sono verificati tanti incidenti, il gruppo dei volontari ha salvato diverse vite. Vogliamo dare loro una mano, e la raccolta fondi va in questo senso. Metteremo a disposizione i soldi raccolti per donare attrezzature». La volontà è anche quella di acquistare una lapide, da sistemare sul luogo del sinistro, lo stesso, tra l'altro, che tre anni fa vide la morte del suo coetaneo Livio Soardi, deceduto in un analogo incidente. «Francesco - continua l'amico - era appassionato dell'Inter. Aveva contribuito a fondare il club dei tifosi locale: la lapide sarà a tema nerazzurro. Sentiamo che a lui l'idea piacerà». I ragazzi hanno ottenuto l'aiuto di diverse attività commerciali; chi volesse, potrà donare anche online, attraverso un conto PayPal - https://paypal.me/pools/c/8so4N5Cr1J - o versare il denaro sul conto corrente aperto per l'occasione (l'Iban è IT73P0311155260000000000554, con Nicola Turla come beneficiario). •

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