In 700 alla corsa
per Giammy:
le Corna apripista

di Giancarlo Chiari
In marcia sotto il sole per un grande gesto atletico e solidale
In marcia sotto il sole per un grande gesto atletico e solidale
Di corsa per la solidarietà (Chiari)

C’erano oltre settecento iscritti alla quinta edizione della «Quattro passi per Giammy», partita poco dopo le 10 dal cortile dell’oratorio di Cologne. La camminata non competitiva da 5 chilometri, che condivideva parte del percorso di 10 chilometri sui sentieri della campagna e sulla collina, ha riempito il cortile prima e dopo la corsa per il pranzo, coniugando con successo sport e solidarietà.

 

LA CORSA quest’anno ha avuto come testimonial le sorelle Luisa e Sara Corna insieme alla leggenda del ciclismo Gibi Baronchelli, 66enne campione del pedale, 90 vittorie negli anni ’70 dai tempi di Merckx, che dal palco hanno ringraziato tutti. «Eravamo state qui lo scorso anno - hanno dichiarato Luisa e Sara Corna - e abbiamo voluto esserci ancora per dare il nostro sostegno a Giammy». Dopo gli interventi di Gibi Baronchelli che ha precisato di sentirsi più a suo agio sui pedali che di corsa, di Carlo Chiari sindaco di Cologne e di Don Ugo, che celebrava 25 anni di sacerdozio, un’amica ha letto la lettera di Giammy, il protagonista.

 

GIAMMY Fortunato, 38 anni, di Cologne, sta combattendo la sua battaglia contro il morbo di Duchenne, malattia neuromuscolare degenerativa dei muscoli scheletrici, lisci e cardiaci. Non potendo parlare, Giammy ha scritto una lettera: «Quando le cose funzionano non devono essere eliminate, ma possono solo essere migliorate: ecco perché arrivati alla quinta edizione della “4 passi“ abbiamo pensato qualcosa di nuovo. Questo però non può valere per quello che vorrei dirvi, sono in difficoltà, ho paura di essere ripetitivo. La vita - ha scritto - non smette mai di mettermi alla prova, mi mette davanti a muri invalicabili, ma guardando bene trovo sempre il modo di superarli. Certo non è facile: cambiamenti drastici del mio modo di vivere il quotidiano, molte rinunce purtroppo. Ma sono fortunato (e non solo di cognome) perché ho la forza di adattarmi ai continui peggioramenti della malattia». Un messaggio toccante: «Fortunatamente ho chi mi aiuta, mi sta vicino, mi sostiene nei momenti difficili di scoraggiamento - scrive Giammy -. A loro va il mio grazie più sincero e la mia più profonda gratitudine e poi ci siete voi…Voi che con la vostra numerosa partecipazione mi appoggiate nella raccolta fondi per l’Airc attraverso l’associazione “Un sorriso per Matteo” e per la “Parent project“ per la ricerca contro la distrofia muscolare di Duchenne e Becker, perché altri malati possano vedere un futuro più roseo. Che dire: grazie, grazie infinite».

 

DALLA FOLLA di magliette gialle è partito un lungo applauso e si è formata la coda per la partenza con Giammy, le sorelle Corna, Baronchelli e tanti amici accanto a lui che ha seguito le prime fasi della camminata. Per la cronaca, ecco i vincitori della 10 kilometri: Marco Zanini, Claudio Piccionello Giulio Valsecchi tra i maschi, Simona Crotti, Daniela Guarneri e Laura Alghisi per le donne. Arrivate al traguardo, le sorelle Corna hanno assicurato: «È stata una bella passeggiata. Torneremo alla prossima edizione».

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