In pensione il segretario virtuoso della tromba

Mimmo Siciliano va  in pensione
Mimmo Siciliano va in pensione
Mimmo Siciliano va  in pensione
Mimmo Siciliano va in pensione

Per 34 anni si è dedicato anima e corpo a far quadrare gli atti dei Comuni bresciani destreggiandosi tra leggi, gli statuti e le corrette procedure amministrative. Ora però per Domenico Siciliano è arrivato il momento del meritato riposo. Siciliano è stata un’istituzione: nell’ultima fase della sua carriera ha seguito Rovato e Travagliato, dove era titolare, ha lavorato a scavalco anche a Cologne, Coccaglio, Roccafranca, Castelcovati, Dello, Quinzano e Pompiano, collaborando oltretutto con Cazzago e lavorando anche a Grumello del Monte. Lo sbarco nel bresciano fu nel 1989 a Piancamuno, poi ci furono incarichi anche a Capriolo, Erbusco, Gussago, Brione, Monticelli Brusati, Alfianello, Offlaga, Monte Isola e Capriano. Dal 2009 al 2014 fu anche consigliere comunale a Coccaglio. «Spesso la vita prende una piega completamente diversa da quella che uno si sarebbe aspettato - spiega Mimmo Siciliano - io da giovane suonavo la tromba e sognavo di fare il musicista e il Conservatorio, solo che la mia famiglia non poteva permettersi di pagarmi quel tipo di studi. Così studiai Scienze Politiche e poi vinsi il concorso da segretario comunale. Con il senno di poi forse è stato meglio così: se tornassi indietro rifarei tutto, mi sono sempre impegnato moltissimo in questo lavoro difficile ma che dà grandi soddisfazioni e che mi ha migliorato come persona». Cosa farà ora? «Sarò sicuramente meno pressato e molto piu’ tranquillo, la mia attività comunque non si ferma e offrirò la mia consulenza ai Comuni che me lo chiederanno». Insomma il suo patrimonio d’esperienza è a disposizione. •. P.Ted.

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