Inondazione in
biblioteca, libri
salvi in extremis

di
Il sopralluogo nella biblioteca di Rovato allagata da un idrante La cascata d’acqua sulle scale
Il sopralluogo nella biblioteca di Rovato allagata da un idrante La cascata d’acqua sulle scale
Il sopralluogo nella biblioteca di Rovato allagata da un idrante La cascata d’acqua sulle scale
Il sopralluogo nella biblioteca di Rovato allagata da un idrante La cascata d’acqua sulle scale

Un vero e proprio tsunami si è abbattuto ieri mattina sulla biblioteca di Rovato. L’acqua fuoriuscita da un idrante antincendio come un fiume in piena ha inondato tre piani della struttura, ma il patrimonio librario è salvo. Il tempestivo intervento dei Vigili del fuoco, della Protezione civile, degli assessori Pieritalo Bosio e Valentina Bergo, del consigliere comunale Stefano Venturi e del bibliotecario Ivano Bianchini ha evitato il peggio. «C’È MANCATO POCO che perdessimo la nostra splendida collezione libraria – ammette Bosio –. Ci siamo rimboccati le maniche e fortunatamente tutto è stato messo in sicurezza». I Vigili del fuoco di Chiari sono entrati in azione alle 10 di ieri dopo la scoperta che la perdita di un tubo della rete antincendio aveva mandato sott’acqua la biblioteca «Cesare Cantù». Dopo aver tappato la falla, è entrata in azione una pompa idrovora che ha bonificato i locali. Il filetto maschio dell’innesto dell’idrante si è tranciato (per cause ancora da accertare) facendo così esplodere l’acqua all’esterno del quadro, che con potenza in pochi minuti ha sommerso le stanze schizzando sopra i libri. Attraversando velocemente le scale, l’acqua come una cascata ha investito gli altri piani arrivando a sommergere anche lo scantinato. L’entità dei danni è contenuta: l’acqua ha macerato alcuni scaffali e dei libri, ma le opere più preziose sono salve. • © RIPRODUZIONE RISERVATA

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