Iseo Jazz dà fiato alle trombe La musica accende tre comuni

Sarà il maestro Enrico Intra, pianista tra i più importanti del panorama italiano e da sempre affezionato a questa rassegna, ad aprire domani «in trasferta» a Palazzolo, l'edizione del trentennale dell' Iseo Jazz Festival. Presentata ieri mattina a Sassabanek, che fra l’altro ospiterà una delle otto serate tra il Sebino e la Franciacorta, la rassegna musicale si ripropone come una delle più interessanti manifestazioni del genere. Tanti i nomi in calendario, oltre a Enrico Intra, ci saranno nelle otto serate artisti fra i più importanti del panorama jazzistico italiano e inyternazionale. Si potranno ascoltare le atmosfere americane del Joice Yuille Quartett, la Milano C Jazz Band – premio speciale del festival - il trio del chitarrista Fabrizio Bai, i pianisti Carlo Morena ed Enrico Pieranunzi, la Monday Orchestra, con la direzione di Luca Missiti e il trombettista solista Fabio Morgera, che omaggeranno Miles Davis, e la Lydian Sound Orchestra, diretta da Riccardo Brazzale che invece proporranno un progetto su Charles Mingus. “Continuiamo con il nostro progetto – ha confermato il direttore artistico – partito trent'anni fa, di valorizzazione dei giovani talenti e degli artisti più esperti, i senatori del jazz che hanno fatto grande questa scena negli ultimi decenni. Un progetto che ha pagato, nel corso del tempo: quello che si ascolta ad Iseo è esclusivo, e lo si trova solamente in questo contesto». Come ad ogni edizione, verranno consegnate le targhe del Premio Iseo: il trentennale premierà il giornalista musicale Corrado Beldì e il direttore d'orchestra Riccardo Brazzale. Non mancherà, si diceva, la partecipazione del maestro Intra che, a 86 anni letteralmente «suonati», è da sempre il volto musicale dell'Iseo Jazz Festival, presente sul lago sin dalle prime edizioni del festival. «Da qui – ha commentato Enrico Intra, che è anche la memoria storica della rassegna – sono passati quelli che oggi sono riconosciuti come i migliori jazzisti italiani. Penso a Stefano Bollani, ad esempio. Ma Iseo ha visto anche Gianni Basso, Franco Cerri, Franco D’Andrea, Tiziana Ghiglioni, Enrico Pieranunzi, Enrico Rava». Un movimento culturale che ha fatto e continuerà a fare il bene del al turismo del territorio. «Iseo – ha concluso il sindaco di Iseo Marco Ghitti – sta puntando tutto sulla qualità e sulle proposte culturali di un certo livello. Siamo convinti che il turismo possa scegliere il nostro territorio anche per questo». Tornando al festival, le date, i concerti e le location, si possono trovare sul portale www.iseojazz.it. Domani e sabato concerti a Palazzolo (all’Accademia Vavassori e alla Casa della musica), quindi domenica a Sale Marasino, poi nel prossimo weekend sono previste tre date a Iseo il 7, l’8 e il 9 luglio. •.