Italia e Hong Kong brindano con il Franciacorta

di C.REB.
Silvano Brescianini direttore dell’azienda vitivinicola Barone Pizzini
Silvano Brescianini direttore dell’azienda vitivinicola Barone Pizzini
Silvano Brescianini direttore dell’azienda vitivinicola Barone Pizzini
Silvano Brescianini direttore dell’azienda vitivinicola Barone Pizzini

Mezzo secolo di amicizia merita un brindisi con un vino d’autore. Come il Franciacorta prodotto dalla Barone Pizzini di Provaglio d’Iseo, selezionato quale «Sparkling Wine» per le celebrazioni ufficiali dell’anniversario delle relazioni istituzionali tra Hong Kong e l’Italia in programma domani nella ex-colonia britannica, passata nel 1997 sotto l’egida cinese. Il made in Italy - considerato un mito in Oriente - sarà naturalmente protagonista: una selezione di gioielli degli Uffizi di Firenze saranno esposti all’Hong Kong Museum of Art, mentre altri capolavori saranno protagonisti di convegni e incontri. Ci sarà spazio anche per l’enogastronomia tricolore. Insieme ai piatti confezionati dallo chef tristellato Umberto Bombana, che con il ristorante «8 e 1/2» ad Hong Kong è forse la meta più cool di questi anni, sotto i riflettori ci saranno i vini. Nel club esclusivo di cantine chiamate a rappresentare la filiera di qualità italiana ci sarà l’azienda che per prima ha prodotto un biologico in Franciacorta e che nel 2012 è stata insignita del titolo di Miglior vino bio al mondo dalla giuria dell’International Wine Challenge di Londra con il Franciacorta Rosé 2008. La Barone Pizzini sarà dunque ambasciatrice del Franciacorta ad Hong Kong. Tutto ciò solo ed unicamente dopo aver superato selezioni severissime. Infatti l’unico «Sparkling Wine» scelto e richiesto da Sarah Heller, autorevole selezionatrice dei vini per gli eventi delle celebrazioni, sarà il Franciacorta Animante nella versione L.A., ovvero Lungo Affinamento. «Questo è il vino che rappresenta l’anima di Barone Pizzini», osserva Silvano Brescianini, entusiasta per la prestigiosa opportunità offerta all’azienda che dirige di potersi ancora di più accreditare ad Hong Kong, mercato dove, grazie al costante impegno, è già radicata. «La sboccatura avviene senza aggiunta alcuna di dosaggio, è creato da selezionatissime uve Chardonnay, Pinot Nero e Pinot Bianco, scelte fra 25 vigne disposte su suoli con giaciture e origini geologiche diverse - spiega Brescianini -. Animante nasce da un lungo e meticoloso lavoro di scomposizione e ricomposizione durante il quale ogni parcella viene lavorata in cantina in base alle caratteristiche morfologiche ed organolettiche dell’uva. Sono felice, oltre che per Barone Pizzini, per la Franciacorta, la più autorevole rappresentazione del vino italiano all’estero. Senza dubbio da questo evento nasceranno importanti collaborazioni che rafforzeranno il legame tra i territori». •

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