L’ex asilo di Vello si candida a «casa» per la comunità

di A.ROM.
Il cantiere di Vello
Il cantiere di Vello
Il cantiere di Vello
Il cantiere di Vello

Sono partiti nella mattinata di ieri i lavori per la riqualificazione dell'ex asilo di Vello, frazione a lago di Marone. Nel corso degli anni, con la chiusura della scuola e lo spostamento degli studenti nel plesso nel capoluogo, i locali erano stati messi a disposizione dei gruppi e delle associazioni di volontariato del paese. Gli alpini, in modo particolare, ne avevano fatto la propria sede, utilizzata anche durante le festività della patrona Sant'Eufemia, come base operativa. Si tratta, in sintesi, di una sistemazione e ristrutturazione dei locali: un investimento complessivo di 157 mila euro, diviso in due lotti ed in parte coperto - con 100 mila euro - da risorse provenienti da un finanziamento ministeriale per il miglioramento energetico e la valorizzazione territoriale, ed il restante messo a disposizione da fondi comunali. I lavori riguarderanno il primo piano dello stabile: verrà messa mano agli impianti elettrico e idraulico, alla cucina, ai servizi igienici. «Lo stabile - spiegano dal Municipio - è stato donato al Comune negli anni ’70 dalla famiglia Sangalli Rillosi. La sua riqualificazione garantirà spazi comunitari importanti per la frazione: il tutto nell'ottica di una rivalutazione e di una tutela della frazione stessa». Posizionato a due passi dalla ciclopedonale che conduce a Toline, l'ex oratorio potrebbe diventare anche un punto di riferimento per turisti ed escursionisti: c'è l'idea di creare una base per ricaricare le biciclette elettriche e per la manutenzione dei mezzi a due ruote. •

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