L’Inno di Mameli incanta il presidente Mattarella

di Alessandro Romele
La lettera di ringraziamento vergata di pugno da MattarellaLa Banda musicale cittadina di Iseo suona in remoto l’Inno di Mameli, poi inviato al Capo dello Stato
La lettera di ringraziamento vergata di pugno da MattarellaLa Banda musicale cittadina di Iseo suona in remoto l’Inno di Mameli, poi inviato al Capo dello Stato
La lettera di ringraziamento vergata di pugno da MattarellaLa Banda musicale cittadina di Iseo suona in remoto l’Inno di Mameli, poi inviato al Capo dello Stato
La lettera di ringraziamento vergata di pugno da MattarellaLa Banda musicale cittadina di Iseo suona in remoto l’Inno di Mameli, poi inviato al Capo dello Stato

«Ringrazio molto per le riflessioni, e invio gli auguri più cordiali»: parole semplici, sincere, concrete, scritte in un corsivo d'altri tempi, in tempo di sms veloci e whatsapp vocali: una frase che, se non fosse per il mittente, sembrerebbe anacronistica. POCHI GIORNI FA a Iseo, nella cassetta della posta della sede della Banda musicale cittadina, il presidente del sodalizio Luigi Del Buono, ha trovato una busta con l’ intestazione «Il Presidente della Repubblica». Il capo dello Stato ha scritto di suo pugno, con una penna stilografica con inchiostro nero, il messaggio indirizzato ai bandisti iseani. Che cosa abbia mosso il presidente ad inviare una missiva sul Sebino è presto detto: nei giorni del lockdown infatti, come tutti i Corpi musicali anche quello di Iseo si è trovato da un giorno all'altro senza potere più entrare in sede a suonare. Le sedie ed i leggii sono rimasti vuoti, la polvere si è depositata sulle percussioni, le fotografie appese alle pareti non hanno più visto la luce, così come i gagliardetti ed il gonfalone. Ad Iseo non si sono fatti fermare dall'emergenza in corso: come in tante associazioni di questo tipo, il Consiglio direttivo ha proposto una iniziativa interessante, quanto importante: suonare un brano «a distanza», ognuno a casa propria, per poi montarlo al computer e creare così un video d'insieme. È stato scelto l'inno nazionale, proprio quel «Canto degli italiani» che in decine di migliaia hanno urlato a squarciagola durante il periodo più buio della pandemia in atto, dai propri balconi. E così, diretti virtualmente dallo storico maestro Costanzo Manza, flauti e clarinetti, trombe e tromboni, corni e sassofoni, cassa e piatti, bassotuba e contrabbasso, hanno seguito la propria partitura e si sono registrati in autonomia. È toccato poi al responsabile informatico Nicola Agostini, assemblare il tutto e creare un bel video disponibile anche su Youtube. Il video è stato poi inviato con gli auguri di Buona Pasqua al Presidente della Repubblica, che evidentemente ha apprezzato, tanto da rispondere direttamente, senza filtri ne sostituti, alla Banda di Iseo. La busta bianca con il messaggio presidenziale ora finirà in una degna cornice per ricordare l’inatteso messaggio. • © RIPRODUZIONE RISERVATA

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