L’orgoglio agricolo sfila alla Giornata del Ringraziamento

di Simona Duci
Bandiere di Coldiretti, mezzi agricoli e legami forti: a Rovato la 69esima Festa del Ringraziamento L’intervento di Ettore Prandini, presidente nazionale di ColdirettiNegli abiti tradizionali contadini tutto l’orgoglio di radici profonde e la bellezza di un mondo vivo Il sindaco di Rovato, Alessandro Belotti, ha fatto gli onori di casa
Bandiere di Coldiretti, mezzi agricoli e legami forti: a Rovato la 69esima Festa del Ringraziamento L’intervento di Ettore Prandini, presidente nazionale di ColdirettiNegli abiti tradizionali contadini tutto l’orgoglio di radici profonde e la bellezza di un mondo vivo Il sindaco di Rovato, Alessandro Belotti, ha fatto gli onori di casa
Bandiere di Coldiretti, mezzi agricoli e legami forti: a Rovato la 69esima Festa del Ringraziamento L’intervento di Ettore Prandini, presidente nazionale di ColdirettiNegli abiti tradizionali contadini tutto l’orgoglio di radici profonde e la bellezza di un mondo vivo Il sindaco di Rovato, Alessandro Belotti, ha fatto gli onori di casa
Bandiere di Coldiretti, mezzi agricoli e legami forti: a Rovato la 69esima Festa del Ringraziamento L’intervento di Ettore Prandini, presidente nazionale di ColdirettiNegli abiti tradizionali contadini tutto l’orgoglio di radici profonde e la bellezza di un mondo vivo Il sindaco di Rovato, Alessandro Belotti, ha fatto gli onori di casa

La pioggia battente non ha intimorito le tante centinaia di persone, che non hanno mancato l'appuntamento con la 69esima edizione della Giornata provinciale del Ringraziamento a Rovato. Di giallo Coldiretti si è tinta la storica piazza Cavour, che per lo speciale evento ha ospitato anche il mercato di «Campagna amica» con tanti prodotti a chilometri zero. «Il cibo non è anonimato, ma identità di un territorio»: è con questo concetto che l'assessore regionale Fabio Rolfi ha ringraziato la folla di coltivatori, presenti con i mezzi agricoli esposti in mostra per le vie del paese, simboli di un mondo rurale vivo. GIORNATA SOLENNE, con la messa celebrata nella parrocchiale di Santa Maria Assunta celebrata dal vescovo di Brescia, monsignor Pierantonio Tremolada, che ha benedetto i mezzi agricoli nella piazza dove una targa in onore di don Ettore Piceni, un sacerdote sempre e vicino al mondo agricolo, dalle mani del vescovo è stata consegnata alla famiglia. «Rovato ha un legame profondo con il mondo agricolo - ha commentato il sindaco Tiziano Alessandro Belotti -. La nostra storia è stata scritta dalle mani di chi ha lavorato nell'ambito agroalimentare. È rassicurante che tra le nuove generazioni ci siano molti giovani che stanno abbracciando questo settore ». Tante le autorità in prima fila, diversi i sindaci, il presidente nazionale di Coldiretti Ettore Prandini e il direttore Massimo Albano, l’eurodeputato Oscar Lancini e l’assessore regionale all’Agricoltura, Fabio Rolfi, che ha interpretato il senso della Festa del Ringraziamento. «È gratitudine - ha spiegato Rolfi - non solo per la provvidenza sull’annata appena conclusa, ma verso gli agricoltori. Troppo spesso noi consumatori diamo per scontato il cibo, ma è grazie a chi lavora la terra, a chi si alza presto e va in stalla, a chi con sacrificio sfida anche le problematicità ambientali, è a loro che va il nostro ringraziamento. Questo è un settore - ha concluso l’assessore - che ricompone la frattura che il progresso ha creato nel tessuto sociale, quello tra campagna e città, tra il luogo di produzione e il consumatore». IL VESCOVO Tremolada ne ha approfondito il senso, citando il messaggio che la Conferenza episcopale italiana ha dedicato al mondo agricolo in occasione della Festa del Ringraziamento: «Per tanti popoli il pane non è solo un cibo come tanti altri, ma elemento fondamentale, la base per una buona vita. Quando manca, invece - ha ricordato il vescovo di Brescia - è la vita stessa a essere a repentaglio e ci si trova esposti a un’insicurezza che alimenta tensioni sociali e conflitti laceranti». «Per tutti gli agricoltori, per le nostre famiglie e per l’intera comunità, questa giornata è da sempre uno dei momenti più preziosi dell’anno. È la festa in cui rendiamo grazie al Signore per la terra e per i suoi frutti - ha concluso Ettore Prandini -. Voglio dire grazie agli imprenditori agricoli e alle loro famiglie: continueremo a lavorare insieme per il futuro del nostro Paese». •

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