L’ospedale diventa maxi Sei milioni per crescere

Un «rendering» di come si presenterà l’ospedale di Iseo al termine dei lavori di ampliamento da 6 milioni
Un «rendering» di come si presenterà l’ospedale di Iseo al termine dei lavori di ampliamento da 6 milioni
Un «rendering» di come si presenterà l’ospedale di Iseo al termine dei lavori di ampliamento da 6 milioni
Un «rendering» di come si presenterà l’ospedale di Iseo al termine dei lavori di ampliamento da 6 milioni

•• L’ospedale di Iseo, sul quale l’Asst Franciacorta conta per garantire la sanità del lago e proseguire terapie e interventi non rinviabili mentre imperversa il Covid e sede fra l’altro del Dipartimento di salute mentale, nei prossimi tre anni sarà radicalmente trasformato per essere trasformato in un più grande polo sanitario pubblico del lago d’Iseo. La Direzione generale dell’Asst Franciacorta inizierà l’ampliamento delle strutture a breve, già in marzo, realizzando innanzitutto 3 nuovi posti di terapia subintensiva, investendo su questo obbiettivo i primi 400 mila euro di una dotazione complessiva di 6,5 milioni per la riqualificazione del polo sanitario iseano. Il progetto studiato dall’ufficio tecnico con la direzione generale, che ha raccolto le esigenze dei sanitari, trasformerà l’ospedale eliminando gran parte dei problemi di spazio legati alla nascita del nosocomio sulla struttura di un ex convento del ’300. L’intervento conta sui 3 milioni erogati dalla Regione, per togliere dal seminterrato la radiologia e 3,554 milioni di euro del ministero, erogati con il il Dln 34/2020, per riorganizzare la struttura dotandolo di strumenti e attrezzature sanitarie richieste dalle nuove esigenze, palesate dalla pandemia. Elaborato tenendo conto dell’emergenza Covid-19 ma anche dalle più specifiche richieste del personale sanitario, il progetto razionalizza e riorganizza gli spazi del Pronto soccorso, ampliandolo e inserendolo nel blocco operatorio e sposta la Radiologia, oggi nel seminterrato, al suo stesso piano. L’intervento eliminerà così gli spostamenti di personale e la movimentazione dei pazienti, favorendo rapidità di accertamenti, interventi e terapie eliminando scale e ascensori dopo avere portato allo stesso piano emergenza, sale operatorie e diagnostica. Il primo intervento, mentre si sta completando la revisione richiesta dal Ptfe (Progetto di fattibilità tecnico economica), che inizia a marzo e sarà finito a maggio, crea tre posti di terapia semi intensiva nel reparto di Medicina con una spesa di 400 mila euro, 119mila dei quali per apparecchiature e attrezzature. Il contributo del ministero coprirà con circa 2 milioni il costo dell’ampliamento del Pronto soccorso (da 450 mq a 550), e del blocco operatorio (da 450 mq a 500), mentre circa 1,5 milioni di euro garantiranno il potenziamento delle apparecchiature sanitarie. La Regione con 3 milioni ha finanziato lo spostamento della Radiologia dal seminterrato allo stesso piano del Pronto soccorso, lavori che saranno aggiudicati con un appalto entro fine 2021. «Questi interventi - spiega il dg Mauro Borelli - per i prossimi dieci anni faranno dell’ospedale di Iseo un polo sanitario d’avanguardia per il lago, per i suoi cittadini e per il suo turismo». •.

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