La banda dei bancomat alla sbarra

di M.P.
Il bancomat fatto saltare nel 2016 a Rovato
Il bancomat fatto saltare nel 2016 a Rovato
Il bancomat fatto saltare nel 2016 a Rovato
Il bancomat fatto saltare nel 2016 a Rovato

I capi d’imputazione sono 99. Non si tratta esclusivamente di bancomat fatti saltare con le «marmotte». Ma la banda, su questo non ci sono dubbi, era specializzata in quel genere di crimine e ha colpito soprattutto in Veneto. Un colpo è stato messo a segno anche nel Bresciano, a Rovato il 17 gennaio 2016 quando il commando entrò in azione e oltre a impossessarsi del bottino fece seri danni alla banca con la mattonella d’esplosivo. Quella notte alcuni residenti dopo il botto s’affacciarono alle finestre, ma i malviventi li avrebbero costretti a rientrare minacciandoli con le armi. Per questo il reato è stato riqualificato in rapina ed essendo il più grave, tra quelli contestati, il procedimento, dal Veneto è approdato a Brescia. Gli imputati sono però tutti provenienti dalle province di Treviso e Padova. Bande abituate alle trasferte in varie province che in un caso fecero tappa anche a Brescia. Quella di ieri è stata la giornata dedicata alle richieste di pena. Nel processo che si sta celebrando con rito abbreviato, per due imputati sono stati chiesti, dal pm Fabio Salamone, 10 anni per due imputati, per altrettanti nove anni e per uno otto anni. Le difese hanno chiesto l’assoluzione da diversi capi d’imputazione. Contestata, in alcuni casi anche l’associazione a delinquere sulla base di indagini raccolte in 15 faldoni. Si torna in aula il 16 luglio. •

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