Coccaglio

La caffettiera gigante risveglia la solidarietà della Franciacorta

di Simona Duci
La caffettiera gigante
La caffettiera gigante
La caffettiera gigante di Coccaglio, in Franciacorta

Una solidarietà da record ha celebrato a Coccaglio la Giornata della prevenzione. Promossa due anni fa su iniziativa dell’Avis, l’edizione 2022 è stata impreziosita da un’iniziativa speciale. La mitica «Moka per la vita», è stata la testimonial dell’evento. Ha fatto il suo ingresso trionfale nella piazza Marenzio alle 10 di domenica.

Avvolta da lattine in alluminio riciclate, alta 3 e 30 centimetri e dal peso di 300 chilogrammi, la caffettiera da primato è stata «svelata» dal gruppo Aido che per mesi ha lavorato sull’opera. Nel frattempo le persone inebriate dall’aroma del caffè griffato Trismoka, sostenitore del progetto, hanno potuto godersi il gusto della bevanda aromatica.

Nel corso della giornata sono state distribuiti gratuitamente migliaia di caffè. Ora la Moka gigante farà tappa venerdì a Passirano per poi proseguire per la tre giorni in Castello a Brescia, e per tutta la provincia e oltre.

Lino Lovo il presidente Aido spiega che «la mokamania ha varcato anche il confine della Francia». Per il primo caffè si è giocata anche l’asta. Un’idea del vicesindaco Eugenio Fossati che l’ha diretta e l’ha infine aggiudicata all’assessore Monica Lupatini, per 150 euro.

L’opera è stato realizzato dai volontari Aido, in collaborazione con gli operatori del soccorso e il supporto di diverse aziende della zona. «L’obiettivo dell’iniziativa è semplice - spiega Lino Lovo – agire per salvaguardare l’ambiente attraverso la raccolta differenziata. E nello stesso tempo, reperire risorse economiche per progetti sociali e culturali, e di sensibilizzazione, come il Progetto Scuola, rivolto agli studenti delle scuole di Coccaglio. E per il progetto sulla costituzione della Federazione Europea Donatori Organi a cui stiamo lavorando da tempo, che ha lo scopo di promuovere un confronto internazionale sulle problematiche della donazione di organi».

Attorno alla mega-moka presidiata dai carabinieri della stazione di Cologne, dai vigili del fuoco di Chiari, dalla polizia di stato e dalla Polizia locale, hanno gravitato per tutta la mattina i gazebo informativi di Avis, Aido, la Protezione civile di Coccaglio e il Calabrone. Gli operatori della Croce Bianca di Chiari ha offerto un saggio delle manovre di soccorso, concentrandosi su quelle destinate ai bambini. Il comandante della Polizia locale intercomunale del Montorfano Luca Leone e i suoi agenti, hanno sensibilizzato i cittadini sulla cultura della prudenza. 

Sono stati esposti etilometri e screening per sostanze stupefacenti, video trappole, lettore di microchip per animali, laser per la velocità, droni e vari dispositivi informatici in dotazione al comando. «È un modo diverso di essere presenti e accessibili – osserva la presidente dell’Avis di Coccaglio Elena Bariselli -. In piazza la gente si è sentita libera di approfondire i temi della donazione».

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