La comunità di Sulzano sotto shock oggi si ferma per l’ultimo bacio a Pietro

«Quello che ci contraddistingue da sempre è la voglia di far festa. Di fronte ad alcune situazioni, però, è giusto fermarsi», dicono gli organizzatori dell'Albori Music Festival di Sulzano che stasera avrebbero dovuto dare il via all'atteso evento. La tragica scomparsa domenica del 21enne Pietro Crotti in un incidente a Corte Franca ha fatto decidere che «in segno di rispetto alla famiglia e alla comunità posticiperemo l’inizio di 24 ore. Faremo in modo, ancora di più, che questa edizione sia un inno alla vita e alla bellezza». La salma ha fatto ritorno a Sulzano dove si è tenuta la veglia, nella casa dei nonni Pino e Lina in via Cadorna. Una storia che nel paese ha lasciato tutti senza parole, come ha ribadito il sindaco Paola Pezzotti: «Mi chiedono di commentare una tragedia. Il dolore non si commenta, si rispetta. E si abbraccia la famiglia, in punta di piedi e in silenzio. Perché nessuno può sapere cosa prova un genitore, un fratello, un nonno o un amico». NON SEMBRA ancora vero, solo ieri lo si vedeva passare sulla sua moto in paese, come dicono alcuni residenti: «Perché quello che è successo a Pietro è qualcosa che ha toccato tutti, nessuno escluso, anche chi non lo conosceva di persona, ma che di certo sapeva che era il figlio di Valerio e di Roberta, che era un bravo ragazzo». Quel ragazzino sorridente, dagli occhi vispi, che non mancava mai al Nistoc, che amava sfrecciare su e giù con la sua enduro, che spinto dalla passione della cucina lavorava al Panevino di Monterotondo, dove si stava recando proprio quella tragica mattina che ha segnato per sempre la sua vita. L'ultimo saluto è stato fissato nella parrocchiale questa mattina alle 10.30. © RIPRODUZIONE RISERVATA