La Corte dei
conti «libera»
Clusane: è ancora Comune

di Alessandro Romele
Clusane sul lago: per un errore materiale, la frazione di Iseo è indicata come Comune in un atto della Corte dei conti dello scorso 27 luglio
Clusane sul lago: per un errore materiale, la frazione di Iseo è indicata come Comune in un atto della Corte dei conti dello scorso 27 luglio
Clusane sul lago: per un errore materiale, la frazione di Iseo è indicata come Comune in un atto della Corte dei conti dello scorso 27 luglio
Clusane sul lago: per un errore materiale, la frazione di Iseo è indicata come Comune in un atto della Corte dei conti dello scorso 27 luglio

Per la Corte dei Conti esiste ancora il Comune di Clusane: un errore materiale da parte dei giudici contabili, che per sbaglio hanno citato il vecchio Comune come se fosse ancora esistente nelle carte di un contenzioso, che fa sorridere ma che in un c erto senso riapre un dibattito mai esaurito. Molti tra gli abitanti di Clusane d'Iseo, è risaputo, sognano da sempre la secessione dal capoluogo Iseo, al quale la frazione, un tempo gloriosamente Comune indipendente, è stata accorpata nel 1927, fatto che parecchi clusanesi non hanno mai completamente metabolizzato. Antichi e recenti dissapori, questioni più campanilistiche che altro, sono state alla base di un rapporto sempre corretto, certamente, ma mai sostenuto fino in fondo. LO SCORSO 27 LUGLIO, la Corte dei Conti, organo dello Stato, ha di fatto certificato (anche se per errore) l'esistenza del «Comune di Clusane sul Lago»: un refuso, ovviamente, anzi una specie di lapsus freudiano. Il contesto riguarda la sdemanializzazione, risalente al 2017, di via Castello, che collega il borgo all'antico Castello del Carmagnola. Era stato aperto un apposito fascicolo, ed oggi il Pubblico ministero contabile chiede al sindaco ed al segretario comunale di »Clusane sul Lago» alcune carte per completare l'operazione burocratica. Per molti, scherzosamente, si è realizzato un sogno: Clusane è sempre stato un borgo di combattenti e pescatori, fino agli anni trenta effettivamente è stato comune, così come Pilzone. Nelle ultime elezioni amministrative il voto dei clusanesi aveva fatto la differenza in quel pugno di voti che ha dichiarato la vittoria dell'attuale sindaco Marco Ghitti, che ora dovrà riferire alla Corte dei Conti l'errore. Con tutta probabilità il documento verrà annullato ed il destinatario – purtroppo, diranno alcuni - sostituito. •

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