La «democrazia diretta» dei lavori pubblici

di Giancarlo Chiari
Lo skatepark di Palazzolo, tra le opere proposte dai giovanissimi
Lo skatepark di Palazzolo, tra le opere proposte dai giovanissimi
Lo skatepark di Palazzolo, tra le opere proposte dai giovanissimi
Lo skatepark di Palazzolo, tra le opere proposte dai giovanissimi

Alla votazione preliminare, con 33 proposte sul tavolo, avevano partecipato al voto 1917 cittadini di Palazzolo. Adesso entra nel vivo la realizzazione delle pubbliche selezionate con l’iniziativa di bilancio partecipativo «Decidiamo insieme», utilizzando i 200 mila euro disponibili per far partire i tre progetti più gettonati. IL PRIMO si chiama «TrasportAbile»: 32.500 euro per l’acquisto dell’automezzo con pedana per persone con difficoltà motorie. Il progetto «H2Ok», secondo classificato, vale 65 mila euro e finanzia la messa in opera di tre erogatori di acqua, due interni e uno esterno, nell’Istituto superiore «Marzoli», per sostituire la plastica con bottiglie in alluminio per tutti. Il terzo progetto, battezzato «Una città con la musica intorno», vale 25 mila euro e finanzia la dotazione di palco e di impianti luci e audio per la Casa della musica. Il quarto classificato tra i progetti, chiamato «Officina Azzurra» e richiedeva 150 mila euro, cifra purrroppo «fuori budget» per completare lo Skatepark «Wave», frequentatissimo dai giovani. L’ÉQUIPE di «Decidiamo insieme», per investire i residui 77.500 euro dei 200 mila stanziati, si è incontrata col gruppo Poison Wave dello Skatepark: la cifra residua non consentiva di esaudire questa richiesta da 150 mila euro. Ma più avanti chissà. Spazio dunque alle altre opere finanziabili: con 77.550 euro saranno realizzati l’operazione «Sicuri voi Sicuri noi», costruzione di un garage per gli automezzi del trasporto disabili, l’installazione di un impianto audio sul perimetro dell’area da ballo dell’associazione pensionati, supporti per contenere l’inquinamento acustico del Parco delle tre ville. IL RESIDUO finanzierà progetti di importo abbordabile presentati dagli studenti: quello denominato. «Perché la nostra mente non si fermi», che trasforma un’aula della scuola «Fermi» in biblioteca e zona studio, e quello chiamato «Sala Studio del weekend» che ricava uno spazio studio per studenti nel Centro civico di San Pancrazio in piazza Indipendenza, gestito da un’associazione studentesca. Il sindaco Gabriele Zanni, ai commenti finali, lascia una speranza ai ragazzi dello Skatepark: «Abbiamo molto apprezzato l’impegno dell’associazione “Poison Wave“ nel portare avanti il progetto e l’approccio costruttivo. Se vi saranno risorse, magari attingendo da bandi specifici futuri, cercheremo di completare la riqualificazione dell’area Skatepark, che rientra tra i nostri obiettivi». •

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