La «missione» del nuovo curato

di G.C.C.
Foto di gruppo dopo l’accoglienza di don Gino Moretti a Palazzolo
Foto di gruppo dopo l’accoglienza di don Gino Moretti a Palazzolo
Foto di gruppo dopo l’accoglienza di don Gino Moretti a Palazzolo
Foto di gruppo dopo l’accoglienza di don Gino Moretti a Palazzolo

È iniziata nella settecentesca parrocchiale di Santa Maria Assunta la missione a Palazzolo del nuovo curato don Gigi Moretti, chiamato a coordinare le attività dei catechisti e dei quattro oratori, valorizzando l’esperienza maturata a Rovato con la costituzione dell’unità pastorale. Don Gigi Moretti ha ricevuto il mandato nella messa delle 11, concelebrato con il parroco don Paolo Salvadori e don Giovanni Bonetti. La messa è iniziata con la presentazione del nuovo curato e del suo mandato da parte del parroco, che ha ricordato il percorso avviato 12 mesi fa quando il vescovo monsignor con Pierantonio Tremolada gli affidò la guida della comunità di Palazzolo, con l’incarico di riunificare le quattro parrocchie in cui era stata divisa nel 1962 la parrocchia madre di Santa Maria Assunta. L’esperienza maturata a Rovato da don Gigi è la premessa della delicata missione che gli è stata affidata. Calorosa l’accoglienza dai fedeli che gremivano la parrocchiale e il saluto dei Boy scout rovatesi che hanno voluto essere presenti all’inizio del suo nuovo mandato. Don Gigi, visibilmente commosso, al termine della messa ha letto un breve messaggio con cui ha accolto il nuovo impegno. Il nuovo curato ha ricevuto due simpatici regali, «un camice su misura», che alludeva alla sua taglia e una vaschetta di gelato vuota, riferimento spiritoso alla sua passione per i dolci. Tutto questo prima dei saluti agli amici rovatesi presenti e dell’invito a tavola per lo spiedo (tutti i posti sono stati esauriti) nell’oratorio di San Sebastiano, seguito da un pomeriggio gospel nel Teatro Aurora e l’inaugurazione serale del nuovo salone dell’oratorio. •

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