La Nuvola di Fuksas manda in passerella il Polo scolastico

di M.MA.

È diventato un «caso nazionale» per efficienza e innovazione il Polo delle scuole primarie di Chiari. Il progetto inaugurato in più step, con altri stralci aggiuntivi in fase di ultimazione, è stato al centro di un convegno a Roma nella «Nuvola» dell’architetto Massimiliano Fuksas. «SMART CITY & Internet of things» era il tema dell’evento che ha visto il polo scolastico di Chiari protagonista dal punto di vista energetico e della sostenibilità. A illustrare il tutto è intervenuto il dirigente comunale Aldo Maifreni al «Roma convention center» (la «Nuvola»), dove l’oggetto del convegno era un confronto tra esperienze limite per livello di innovazione. «Il polo di Chiari - ha spiegato Maifreni con orgoglio - è diventato un “case study“ a livello nazionale. Con i nuovi 2,7 milioni di contributo in conto termico prenotati al Gse per l’intervento di collaudo della struttura a zero consumo, l’intero investimento del nuovo Polo scolastico di Chiari risulta finanziato con risorse estranee al bilancio dell’ente. La gestione, grazie all’autosufficienza dovuta all’autoproduzione energetica, è invece a costo zero per gli anni a venire». Ma come funziona? «Un sistema di controllo remoto permette di governare tutte le tecnologie e assicurare il risultato - spiega l’architetto -: la scuola si scalda, si raffresca e fornisce energia per le altre strutture comunali». ARoma è andata così in passerella una scuola del tutto simile a una vettura elettrica avveniristica. E adesso un progetto analogo andrà in scena alla media Toscanini, dove il raddoppio dell’edificio, per garantire la nascita del polo delle scuole medie, obbedirà alle stesse logiche: fotovoltaico, geotermico, facciate ventilate, bioedilizia. Il tutto è già stato oggetto di alcune pubblicazioni su riviste di settore. Tra polo delle primarie e polo delle secondarie, gli investimenti sono di oltre 18 milioni di euro, grazie a finanziamenti per oltre la metà dell’importo a fondo perduto. •

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