La seconda vita della
palestra. Un restyling
da mezzo milione

di Giancarlo Chiari
Lavori ultimati per la ristrutturazione della palestra a disposizione della scuola media Fermi di Palazzolo
Lavori ultimati per la ristrutturazione della palestra a disposizione della scuola media Fermi di Palazzolo
Lavori ultimati per la ristrutturazione della palestra a disposizione della scuola media Fermi di Palazzolo
Lavori ultimati per la ristrutturazione della palestra a disposizione della scuola media Fermi di Palazzolo

La chiusura delle scuole ha permesso all’impresa di completare senza intoppi i lavori del cantiere che ha trasformato le ex elementari «Ai Caduti», costruite nel 1953 e inaugurate nel 1955, diventate scuola media Fermi. L’amministrazione di Gabriele Zanni, che aveva investito nel precedente mandato 500mila euro per abbattere i costi energetici e rifare il tetto, all’inizio del secondo mandato con un bando ha affidato la progettazione della sua riqualificazione allo studio dell’architetto Giulia De Appolonia. complessivo di 1,85 milioni di euro (di cui 950 mila da un bando del Miur) ha consentito di realizzare il progetto scelto che ha trasformato e la sagoma del fabbricato. Costruendo sullo spazio tra palestra e vecchio fabbricato si sono ricavati altri 1.700 metri quadri che hanno permesso di spostare gli uffici al confine con la palestra, costruendo al piano superiore l’auditorium. Con la riqualificazione della palestra, un investimento di 515mila euro, è stata inserita una scala indipendente dalla scuola che consente di accedere all’edificio, agli uffici e all’auditorium. Dell’impianto sportivo, costruito negli anni 70, è stato rifatto completamente il sistema elettrico e di riscaldamento ed è stato installato un nuovo sistema di illuminazione. CONSERVATA la struttura portante del tetto, con un’altezza di 7,5 metri, è stata sostituita l’intera copertura. Per rispondere ai requisiti della legislazione antisismica è stata agganciata alla muratura una struttura in acciaio, coperta all’esterno da lastre in policarbonato, che rivestono l’intera parete sud, assicurando un filtro efficace della luce solare oltre ad un maggior isolamento. Il complesso degli interventi ha ricavato una superficie di 570 metri quadrati, che consente la pratica di quasi tutti gli sport indoor. Il nuovo impianto di illuminazione e il filtro della luce solare delle finestre a sud elimina l’abbagliamento che era uno dei problemi della precedente palestra. La sospensione dell’attività ha consentito all’impresa Bianchetti di concludere anche le opere esterne con la posa della recinzione e degli impianti di sicurezza, in attesa dell’inaugurazione. • © RIPRODUZIONE RISERVATA

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