La torre di Bornato andrà sotto i ferri per il restyling totale

di F.SCO.
La torre della chiesa di Bornato
La torre della chiesa di Bornato
La torre della chiesa di Bornato
La torre della chiesa di Bornato

A Bornato di Cazzago la torre campanaria andrà presto «sotto i ferri»: è previsto l’avvio dei lavori di restauro di questo vero e proprio monumento architettonico. «Le tre ditte di restauro interpellate - spiega il parroco don Andrea - consegneranno le loro offerte entro il 15 settembre. Il 16 è convocato il Consiglio per gli affari economici per decidere a chi affidare il lavoro. Per la parte campanaria sarà la ditta Rubagotti di Chiari. Il 31 luglio abbiamo avuto il permesso anche della soprintendenza ai beni culturali, che ci ha permesso anche di presentare domanda alla Regione Lombardia per un contributo per i progetti di valorizzazione di beni culturali appartenenti a enti e istituzioni ecclesiastiche». LA TORRE, alta 36 metri, ha subito nel tempo i danni degli agenti atmosferici sia nella parte acustica delle campane sia su quella della muratura stessa, tanto che nei mesi scorsi due dei corni dei merli in alto si erano piegati. «Da anni - spiega il parroco don Andrea - seguiamo l’impianto delle campane, che è datato nella centralina e nei motori. All’ascolto attento varie erano ormai le dissonanze riscontrabili. Dopo varie ispezioni, prima di esperti, poi dei responsabili dell’Ufficio tecnico della Curia di Brescia, poi dell’architetto Alberto Lancini, siamo giunti alla conclusione che anche le campane vanno restaurate». Il costo complessivo, con Iva e spese tecniche, è di circa 150 mila euro. Soldi che vanno raccolti, ma come? «Il piano per la copertura economica - conclude il parroco - prevede che la comunità, con la sua generosità, si faccia carico della spesa». •

Suggerimenti